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Cronaca

Gesip, Lombardo apre uno spiraglio "C'è la possibilità di salvarla"

Il prossimo 26 aprile si terrà un incontro al Ministero dell'Interno per discutere della vicenda. Questo l'esito del vertice che si è tenuto questa mattina tra Lombardo, Postiglione e il commissario straordinario Latella

Si “riapre un fronte di speranza” per i quasi duemila operai della Gesip, la società partecipata del Comune che rischia il fallimento. Il prossimo 26 aprile si terrà un incontro al Ministero dell'Interno per discutere della vicenda. Questo l'esito del vertice che si è tenuto questa mattina alla Presidenza della Regione siciliana, alla presenza del Governatore Raffaele Lombardo, del Prefetto Umberto Postiglione, del commissario straordinario del Comune di Palermo, Luisa Latella e della task force del lavoro alla Regione.

“C'è la possibilità che la Gesip non chiuda e che vengano salvaguardati quasi duemila posti di lavoro, è nostro impegno affinchè ci sia la proroga dell'ordinanza di Protezione civile. E’ importante l'incontro al Viminale perchè comprenda che a Palermo c'è un problema di sicurezza e di emergenza sociale”. Lo ha detto il Presidente della regione siciliana, Raffaele Lombardo al termine del vertice con il Prefetto di Palermo Umberto Postiglione e il commissario straordinario del Comune Luisa Latella per disuutere della vertenza Gesip. “E’ importante la collaborazione tra il Comune che ha scelto un liquidiatore, che è il gestore di questa fase complicata, con la Regione perchè intanto si affronti questa emergenza affinchè possa essere superata. Ci presenteremo con fronte unico e faremo una proposta unitaria davanti al governo”.  

“Il momento non è facile, ci sono poche risorse quindi c'è stato bisogno di approfondire la possibilità di individuare un percorso per dare una speranza a questi lavoratori - ha commentato a caldo il Prefetto Postiglione - Credo che siamo in prossimità di un risultato che dovrebbe concretizzarsi a Roma il 26 aprile nel corso di un incontro che si terrà al Ministero dell'Interno e a cui parteciperanno i ministeri interessati e il Dipartimento della Protezione civile che in un primo momento ci dovrebbe consentire l'uso delle risorse che saranno utilizzate mentre si definisce il piano che il Commissario straordinario del Comune ha elaborato. Un piano che oggi viene perfezionato con l'integrazione delle modifiche che la Regione ritiene opportune che siano apportate”.

SODDISFATTI I SINDACATI. “Finalmente – commenta Salvo Barone segretario generale di Asia – possiamo portare a casa alle nostre famiglie delle buone notizie. Siamo ottimisti, a questo punto, in vista dell’incontro che ci sarà con la Protezione civile, ci aspettiamo che vengano così sbloccati questi dieci milioni della Regione per potere tornare a lavorare. Abbiamo anche ricevuto da Lombardo rassicurazioni sulla disponibilità della Regione ad affidare alla Gesip nuovi servizi e apprezziamo la volontà di mettere insieme in questi mesi un tavolo al quale prenderanno parte anche i sindacati per il riordino dell’azienda. Sarà una fase delicatissima, con la scadenza del 31 dicembre a incombere, quando i comuni saranno obbligati a vendere quote delle società partecipate. Abbiamo chiesto di essere parte attiva nella redazione dei bandi pubblici, perché ci interessa che nel bando ci siano le clausole di salvaguardia sia dei livelli occupazionali che di tutte le retribuzioni. E i sindacati dovranno fare fronte comune nell’esclusivo interesse di tutelare il lavoro e le proprie famiglie”. Giovedì sarà quindi una giornata di attesa ed è stato annunciato per quella data un nuovo sit in. “Ci ritroveremo dalle 10 davanti la Prefettura – aggiunge Piero Messineo di Asia – aspettando che da Roma arrivi l’ok per tornare a lavorare
 

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