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Cronaca

Intesa col Comune per il risanamento Amat, i sindacati: "Ristrutturiamo i servizi ma non si parli di tagli"

Le varie sigle sindacali hanno firmato una nota commentando in maniera positiva la "ristrutturazione" della filosofia dei servizi aggiuntivi. Ribadendo però "l’impossibilità di accettare qualsivoglia taglio al trasporto urbano e al diritto costituzionale di mobilità

Nella sede istituzionale dell’Amat - scrivono in una nota congiunta i sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti, Faisa-Cisal, Ugl-Trasporti, Cobas-Trasporti e Orsa-Trasporti - si è tenuto un vertice, avente per oggetto il risanamento dell’Amat, che ha visto la partecipazione del presidente Michele Cimino, dell’assessore comunale al ramo Giusto Catania e di tutte le organizzazioni sindacali. Il nuovo impianto, che nasce da un primo confronto azienda/sindacati che va avanti già da qualche mese, cui è subentrata necessariamente l’Amministrazione comunale, ristruttura totalmente la filosofia dei servizi aggiuntivi in Amat emendandoli ed inserendoli in un sistema di rilancio per l’azienda stessa, con un progetto di economie tributarie ed efficientamenti gestionali che dovranno interamente essere conglobati nel piano di rivisitazione e riordinamento del contratto di servizio Amat/Comune.

Proprio nella nuova logica, a difesa dei servizi svolti in concessione da Amat, abbiamo manifestato il nostro totale apprezzamento anche e soprattutto in una salvaguardia dei livelli occupazionali, dichiarando altresì il nostro intento di dare un responsabile e costruttivo contributo a un progetto, senza dubbio migliorabile, ma già buona base di partenza. Il sindacato ha evidenziato con forza la centralità del trasporto pubblico come elemento prioritario per l’azienda e per la città, ribadendo l’impossibilità di accettare qualsivoglia 'taglio' al trasporto urbano e al diritto costituzionale di mobilità. In questa logica, abbiamo pertanto rilanciato sulla irrinunciabilità di un servizio pubblico soddisfacente, che dovrà comunque passare anche da un complementare piano di efficientamento del personale, che veda il traguardo dell’iter concorsuale degli autisti e contestualmente portare avanti i progetti inclusivi per le officine e per la verifica a bordo.

L’augurio, ma soprattutto l’invito che rivolgiamo a tutte le forse politiche cittadine, con le quali auspichiamo anche un confronto diretto, è di mettere da parte in Consiglio comunale ogni legittima velleità di partito affrontando la 'partita' Amat nel solo interesse della collettività, dell’azienda e di tutti i lavoratori. Traguardare posizioni cristallizzate e costruire un nuovo modello di rilancio aziendale  basato su elementi reali e concreti, consentirebbe di mettere in sicurezza l’azienda Amat, i servizi che svolge ed il proprio personale, motivo per cui ci sentiamo di esortare Amministrazione e consiglio comunale, di essere parte attiva assumendo responsabilmente le necessarie determinazioni.

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