Lavoratori Asu "invisibili": "La Regione ci dia delle risposte"
L'assessorato dei Beni culturali deve assumersi le responsabilità e gli oneri previsti dalla legge. Tra questi, in primis, prevedere lo sbocco occupazionale dei lavoratori Asu utilizzati. Questa è l'unica cosa che ci interessa. Al momento l'assessorato ai Beni culturali non ha fatto nulla. Ha solo illegittimamente utilizzato per anni i lavoratori Asu attraverso i protocolli d'intesa, lasciando questi lavoratori prigionieri delle nefandezze e dei soprusi dei presidenti e adesso nella veste di ente utilizzatore come stabilito dalla Corte costituzionale, continua a ignorare i diritti di questi lavoratori. Bisogna invertire la rotta. L'assessore Samonà ha il dovere di dare risposte a questi lavoratori dai quali non può sempre pretendere, senza nemmeno degnarsi di ascoltare le richieste di chi li rappresenta sindacalmente.