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Cronaca Arenella-Vergine Maria / Piazza Vergine Maria

"A Vergine Maria si campava di pesca, oggi vogliamo fare rivivere tutto questo"

Un tuffo nel passato per celebrare la borgata: l'elogio alla bellezza con “Le favole del mare” di Salvo Piparo. L’amministrazione comunale entro il 2020 farà partire il recupero del vecchio approdo

“Le favole del mare” di Salvo Piparo per celebrare Vergine Maria. Un elogio alla bellezza di una borgata marinara che giorno dopo giorno lotta per recuperare la propria identità. Un’identità legata al mare, alla pesca. Agli uomini del mare, ai pescatori. E proprio con questo obiettivo, con questa voglia di riscatto, Vergine Maria si rialza. Si sveglia. Canta e suona. Salvo Piparo con il suo spettacolo, questa sera, alle 21,30, darà un contributo a questa mission. Un’iniziativa della Pro Loco “Nostra donna del Rotolo” in collaborazione con Cialoma Eventi e il patrocinio di Confartigianato Turismo e Spettacolo. 

“Vogliamo recuperare le nostre tradizioni, la nostra storia – dice Gisella Taormina, presidente della Pro Loco ‘Nostra donna del Rotolo’ –. L’amministrazione comunale ha avviato un buon lavoro ed entro il 2020 dovrebbe partire il recupero del vecchio approdo”. Una borgata, quella di Vergine Maria, che negli anni, da quando la discarica ha preso il posto del vecchio approdo naturale, ha perso sempre più identità ed economia. “Ogni giorno – aggiunge Gisella Taormina – lavoriamo per dare forma, colore e memoria alla nostra borgata. Dobbiamo assolutamente recuperare il mare, da quando la discarica ha interrato l’approdo, non siamo più riusciti ad andare a pescare. Le barche sono state tirate a secco nei cortili delle case e si sono danneggiate, abbiamo perso il nostro rapporto col mare”.

“Abbiamo voluto la presenza di Salvo Piparo, questa sera – dice Davide Morici, presidente di Cialoma Eventi e di Confartigianato Turismo e Spettacolo –, perché crediamo che non ci possa essere spettacolo più adatto per celebrare Vergine Maria. Le sue ‘Favole del mare’ ci aiuteranno a fare un tuffo nel passato, quando questa borgata era viva, si respirava mare, si assaporava sale. Quando la festa del pescatore coinvolgeva grandi e piccini. Quando si viveva di pesca. Oggi vogliamo fare rivivere tutto questo. Un pacchetto di emozioni e sensazioni. Senza tempo. Senza degrado”.

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