Borsellino, in 5 mila alla fiaccolata Tanti i giovani da tutta Italia
Il corteo è partito da piazza Vittorio Veneto ed è giunto in via D'Amelio. Molti ragazzi indossavano magliette con la scritta: "Meglio un giorno da Borsellino che cento anni da Ciancimino"
Oltre cinquemila partecipanti a Palermo alla Fiaccolata partita da pochi minuti da Piazza Vittorio Veneto e diretta in Via D’Amelio, dove verrà innalzata una grande bandiera tricolore. Grande la partecipazione dei giovani, provenienti da tutta la Sicilia e da altre regioni d’Italia, ma anche di tante famiglie palermitane. Molti giovani indossano magliette con la scritta “Meglio un giorno da Borsellino che cento anni da Ciancimino” e frasi del giudice Borsellino tra le quali “Forse saranno mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno, ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri". Il corteo silenzioso, promosso da Giovane Italia e dal “Forum XIX Luglio”, è aperto dagli striscioni “Paolo Vive” e “Vent’anni di silenzio, fuori tutta la verità”.
“Da palermitana – dichiara Carolina Varchi Vice Presidente Nazionale di Giovane Italia – sono orgogliosa dalla imponente partecipazione alla nostra fiaccolata. Da sedici anni siamo ogni 19 luglio in piazza per non dimenticare il sacrificio di Paolo e degli agenti della scorta anche quanto non andava di moda farlo. Siamo qui per ribadire il nostro ringraziamento a Borsellino per la sua lotta fino al sacrificio estremo contro la mafia, ma anche per chiedere alle istituzioni di fare chiarezza sui mandanti della strage alla luce della conferma, da parte dei magistrati, della trattativa che ci fu tra pezzi di Stato e mafia. In tal senso, ritengo le dichiarazioni del senatore Dell’Utri a favore della trattativa, se confermate, gravissime e del tutto incompatibili con i valori del Popolo della Libertà”.
