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Cronaca Via Ballaro

“Accanto agli ultimi” fa tappa a Ballarò, grazie alla campagna vaccinate oltre mille persone in poco meno di due mesi

Ieri somministrata la prima dose ai circa cento migranti dei centri Astalli e Agape. Il Commissario Costa: "Continueremo a recarci anche nei quartieri, ma la nostra sfida più grande adesso è provare a convincere le persone a venire all'hub vaccinale"

Oltre mille persone vaccinate in poco meno di due mesi. Sono questi i numeri della campagna Accanto agli ultimi, lanciata dalla Regione e portata avanti in collaborazione con la struttura commissariale per l'emergenza Covid a Palermo, il Comune e le associazioni del territorio, per raggiungere poveri, senzatetto e abitanti delle zone più periferiche e complesse della città. 

"Continueremo a recarci anche nei quartieri, ma la nostra sfida più grande, adesso, ancora di più dopo l'esperienza che abbiamo vissuto con 'Accanto agli ultimi', è provare  spiega il commissario per l'emergenza Covid di Palermo Renato Costa - a convincere le persone a venire all'hub vaccinale. Pensiamo a un servizio navetta che accompagni chi non ha la possibilità di raggiungerci. In molte periferie abbiamo immunizzato residenti che vivono il quartiere come un guscio da cui non escono mai. Il vaccino può essere una buona occasione per farlo, diventando non solo garanzia del diritto alla salute, ma anche opportunità di riscatto sociale". 

L'iniziativa, partita dal 26 aprile, ieri mattina ha fatto tappa al Centro Astalli e al Centro Agape. Due squadre di medici dell’ufficio del commissario all’emergenza Covid di Palermo, Renato Costa, sono andati a vaccinare circa cento immigrati nel cuore del centro storico, a Ballarò. Molti sono abitanti del quartiere, a Palermo da anni; altri sono arrivati in Sicilia da poco, per lo più dall’Africa, dopo lunghi viaggi della speranza. Le associazioni si sono organizzate per garantire loro il diritto alla salute. “Abbiamo costruito una rete - spiega Amalia Sanfilippo, medico, referente sanitario del Centro Astalli -. Si chiama SaluTiAmo e ne fanno parte, oltre al Centro Astalli e al Centro Agape della Caritas, anche l’Arci Porcorosso, Medici senza frontiere, l’ambulatorio di Etnopsichiatria e altre realtà. L’obiettivo è migliorare i servizi sanitari per queste persone, aiutarle nella scelta del medico, nella prenotazione delle visite specialistiche e in tutto quello di cui hanno bisogno per essere inserite in un percorso sanitario. Poter vaccinare queste persone per noi è una conquista, una necessità cui il commissario Costa, che avevamo sollecitato, si è mostrato sensibile. È una goccia nel mare, ma il mare è pur sempre fatto di gocce”. 

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