Policlinico, vaccinate contro il Covid cinque ucraine: "Nella nostra città non c’è più nulla, vogliamo andare avanti"
Fuggite da Borodyanca, sono arrivate il 9 marzo. Sono ospiti dei Frati francescani di Baida. Mercoledì anche i bambini, membri delle loro famiglie, si sottoporranno alla somministrazione della dose pediatrica: "Abbiamo colto questa opportunità"
Cinque donne ucraine sono state vaccinate contro al Covid al Policlinico. Hanno 57, 41, 37, 34 e 12 anni e sono ospiti dei Frati francescani di Badia. Sono le componenti di tre famiglie, provenienti da Borodyanca, la prima città rasa al suolo a causa del conflitto in corso. Sono arrivate a Palermo il 9 marzo scorso dopo aver trascorso quattro giorni in Polonia.
“Nella nostra città non c’è più nulla – spiega una di loro, Vittoria - e in questo momento abbiamo bisogno comunque di andare avanti, di lavorare e consentire ai nostri figli di andare a scuola. Sappiamo che per farlo è necessario essere vaccinati, così abbiamo colto questa opportunità. Grazie ai frati che ci stanno ospitando abbiamo avuto anche questa possibilità”. Mercoledì a sottoporsi alla somministrazione della dose pediatrica saranno due bambini ucraini, di 8 e 11 anni.
Dopo le vaccinazioni medici e infermieri del centro vaccinale hanno voluto manifestare la propria vicinanza con un piccolo momento conviviale offrendo un dolce e consegnando ai bimbi alcuni doni.