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Cronaca

Università, aumenti e agevolazioni: l’Udu fa chiarezza

L’unione degli studenti universitari: “Le tariffe relative agli aumenti che sono state pubblicate riguardano solo l’anno accademico 2013/2014 e che, nello stesso testo, sono già indicati gli aumenti programmati per l’anno accademico 2014/2015”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Negli ultimi giorni tanti organi di informazione hanno pubblicato la notizia relativa all’aumento della tassazione per gli studenti fuori corso del nostro Ateneo, accompagnata da una serie di agevolazioni programmate per gli “studenti meritevoli”. La decisione è in realtà stata presa in sede di Consiglio di Amministrazione già lo scorso 17 Giugno e leggendo il testo della delibera si scopre anche qualcos’altro.

Si scopre che le tariffe relative agli aumenti che sono state pubblicate in giro per il web riguardano solo l’anno accademico 2013/2014 e che, nello stesso testo, sono già indicati gli aumenti programmati per l’anno accademico 2014/2015 che portano ad un surplus nella tassazione fuori corso fino a quasi 320€! L’ammontare dell’aumento previsto per il 2014/2015 era in realtà stato proposto, in prima istanza, già per il 2013/2014. La contrattazione con la rappresentanza studentesca in sede di CdA ha poi garantito di rimandare di un anno l’applicazione degli aumenti.

Si ricorda che, grazie all’iscrizione part-time (la cui nuova soglia è di 12 CFU per il primo e 18 per gli anni successivi), sarà possibile modellare la propria carriera e ritardare, di fatto, il numero di anni oltre i quali si è considerati fuori corso. Si annuncia un aumento del numero di fasce di reddito già a partire dall’anno prossimo e si garantisce anche per l’anno accademico 2013/2014 l’erogazione dei corsi di recupero e dei tutorati qualificati, entrambi fortemente voluti dai nostri rappresentanti in Consiglio che hanno ottenuto la parola del Rettore stesso in proposito. Si passa poi ad elencare tutte le agevolazioni economiche previste per gli studenti meritevoli sia in ambito scolastico che universitario.

Pur approvando la scelta di dare prima la notizia cattiva e poi quella buona, non capiamo perché applicare un aumento così diverso tra questo e il prossimo anno accademico. La notizia dell’aumento è stata rimpallata da tanti organi d’informazione e nessuno ha accennato all’incremento già previsto per l’anno accademico 2014/2015. Riconosciamo il merito dell’Ateneo per le premialità concesse agli “studenti meritevoli” che segue al meglio le azioni nazionali del Ministero in questo ambito. Crediamo che l’iscrizione part-time sia un ottimo strumento sia per gli studenti che per l’amministrazione.

Ci preme comunque continuare a tenere alta l’attenzione sulla posizione degli studenti fuori corso, che rischiano di diventare oggetto di accanimento (economico e non…) da parte del sistema universitario. L’iscrizione part-time è una scialuppa di salvataggio per gli studenti ancora in corso ma lascia al proprio destino chi già fuori corso lo è. Recenti scelte ministeriali hanno letteralmente trasformato questa categoria di studenti in una zavorra per le università e hanno allo stesso tempo eliminato tutti i limiti sulla tassazione degli stessi. Il rischio che vediamo all’orizzonte è che la nostra Università segua troppo bene questo indirizzo dimenticando che la questione dei fuori corso merita una riflessione ben più profonda, che tenga in considerazione le cause (spesso economiche o lavorative) dell’alto numero di fuori corso nel nostro Ateneo. Puoi trovare tutte le tariffe degli aumenti di quest’anno e l’elenco delle agevolazioni a questo link.

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