Università, il rettore: "Ecco 17 milioni per edilizia e infrastrutture tecnologiche"
A presentare novità e progetti dell'ateneo di Palermo è stato il Massimo Midiri: "L'obiettivo è fare in modo che UniPa, come i grandi campus anglosassoni, possa essere dotata di luoghi di aggregazione sociale, culturale, artistica, di punti ristoro e di campi sportivi"
Investimenti sull'edilizia delle sedi universitarie, infrastrutture tecnologiche e interventi a sostegno degli studenti. A presentare novità, progetti e obiettivi dell'Università di Palermo è stato il rettore Massimo Midiri.
"Chi si iscrive deve sapere che l'Ateneo non si occuperà soltanto della sua formazione, ma del suo vissuto quotidiano - ha detto -. Abbiamo messo in campo ingenti risorse, oltre 17 milioni di euro, per l'ammodernamento delle strutture didattiche e tecnologiche, per ridurre, in un momento così importante, l'impatto ambientale dell'Ateneo con l'installazione di pannelli fotovoltaici. L'obiettivo è fare in modo che UniPa, come i grandi campus anglosassoni, possa essere dotata di luoghi di aggregazione sociale, culturale, artistica, di punti ristoro e di campi sportivi. Spazi in cui possano crescere la socialità e la prossimità tra le varie componenti della comunità universitaria e della cittadinanza". Per Midiri lo sviluppo delle sedi universitarie è "sincronizzato con quello della città. I quartieri in cui insistono le nostre sedi ricevono dalla presenza di UniPa un impulso fecondo e positivo, che deve consentire ai cittadini di prendere parte alla vita universitaria, sentendosi parte della nostra realtà in evoluzione sul modello di un'Università aperta".
Promossi anche numerosi interventi di innovazione e attivazione dei servizi a favore degli studenti per "sostenere le loro necessità, con particolare attenzione all'accessibilità, all'inclusione, allo stile di vita e al benessere in Ateneo - spiega ancora il rettore -. Per conseguire questi risultati è stato indispensabile collaborare con gli studenti, con le rappresentanze, che hanno partecipato attivamente alla progettazione e alla realizzazione dei servizi". Già 3.200 gli accordi stipulati con aziende per i tirocini. Il "buono stato di salute" della ricerca, dell'alta formazione e della terza missione dell'Ateneo per Midiri è confermato dal quadro complessivo della valutazione della ricerca effettuata dall'Anvur.
"Questo stato proseguirà nel futuro attraverso la politica di incentivazione delle politiche di qualità nel reclutamento di nuovi docenti messo in campo dal nuovo governo dell'Ateneo attraverso azioni di incentivazione alla ricerca, che stimolino la partecipazione ai programmi di ricerca nazionali e internazionali e una sempre maggiore propensione alle collaborazioni e alle sinergie interdisciplinari sul piano della ricerca scientifica più avanzata", conclude.