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Cronaca

Caso Tutino-Crocetta, la Procura: "Quella telefonata non risulta"

Lo ha affermato il procuratore Lo Voi: "Agli atti dell'ufficio non risulta trascritta alcuna telefonata del tenore di quella pubblicata" da L'Espresso. Che insiste: c'è ed è secretata

"Agli atti dell'ufficio non risulta trascritta alcuna telefonata del tenore di quella pubblicata dalla stampa ("la Borsellino va fermata, va fatta fuori come suo padre" ndr) tra il governatore Crocetta e il dottor Matteo Tutino". Lo ha detto il procuratore di Palermo Francesco Lo Voi, smentendo così le rivelazioni del settimanale Espresso che hanno portato il Governatore ad autosospendersi.

"Ritengo necessario precisare che agli atti di questo ufficio - ha detto Lo Voi - ed in particolare nell'ambito del procedimento, che non risulta trascritta alcuna telefonata tra il Tutino ed il Crocetta del tenore sopra indicato. Analogamente i carabinieri del Nas che hanno condotto le indagini nel suindicato procedimento hanno escluso che una conversazione del suddetto tenore tra i predetti sia contenuta tra quelle registrate nel corso delle operazioni di intercettazione nei confronti del Tutino".

L'Espresso però non fa passi indietro: l'intercettazione c'è ed è secretata, risale al 2013 e fa parte di uno dei filoni d'indagine su Villa Sofia.

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