Vendeva auto inesistenti, dopo centinaia di denunce preso il "re della truffa"
I carabinieri di Borgo Nuovo hanno arrestato Pietro Calaiò, palermitano di 26 anni, al culmine di complicate indagini
Aveva collezionato centinaia di denunce di tutta Italia. E per questo era considerato il "re della truffa". I carabinieri della stazione di Borgo Nuovo hanno arrestato Pietro Calaiò, palermitano di 26 anni. L'operazione, scattata ieri pomeriggio, è arrivata dopo un’intensa e intricata attività di indagine. I militari sono riusciti a risalire all’identificazione del giovane additandolo come responsabile di una truffa commessa nel gennaio del 2013.
"Ma Calaiò - dicono i carabinieri - è considerato il re della truffa: sono infatti centinaia le denunce collezionate dal ragazzo in tutta italia, per truffe commesse con modalità variegate, da internet a vendita di macchine inesistenti, ad assegni a vuoto". Il giovane, raggiunto da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Palermo, dovrà scontare la pena di un anno al Pagliarelli.