rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Maxi sconti sulle bollette Enel, truffati 150 commercianti: scattano due fermi

Spacciandosi per rappresentanti di una società tedesca inesistente due uomini stipulavano contratti di fornitura elettrica promettendo sconti stratosferici. Tutto è partito dalla denuncia di un piccolo imprenditore palermitano. La truffa ammonta a 2 milioni

Una vera e propria banda che avrebbe truffato all'Enel circa 2 milioni di euro. Oltre 150 persone raggirate: nei guai sono finiti due uomini. Si tratta di N. R., 32 anni, e A. I., 29 anni, ritenuti gli ideatori della truffa. Tutto è partito dalla denuncia di un piccolo imprenditore palermitano. L'indagine è stata coordinata dal procuratore aggiunto di Palermo, Dino Petralia, e dal pm Maria Teresa Maligno.

Proponendosi come rappresentanti di imprese di energia alternative all'Enel, i due e gli altri presunti appartenenti all'organizzazione, su cui continuano le indagini, stipulavano contratti di fornitura elettrica con titolari di bar, pasticcerie, centri sportivi, artigiani e ristoranti, alcuni anche noti in città, promettendo sconti stratosferici sulla bolletta della luce (fino al 30%), spacciandosi per rappresentanti di una società tedesca inesistente.

Gli indagati intascavano i soldi delle bollette regolarmente pagate che, poi, non versavano all'Enel, riuscendo a mantenere ininterrotta l'erogazione da parte del gestore grazie ad un complicato giro di volture che consentiva di riprendere, di volta in volta, e senza soluzione di continuità, la fornitura di energia.

Così sono scattati i fermi per i due che sono accusati di associazione per delinquere, si garantivano così un altissimo tenore di vita. Come spiegano gli inquirenti: "Giravano in auto di lusso e facevano molti viaggi, anche all'estero, nelle rinomate località di villeggiatura".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Maxi sconti sulle bollette Enel, truffati 150 commercianti: scattano due fermi

PalermoToday è in caricamento