Trovati due minicellulari in carcere, detenuto ne ingoia uno e finisce in ospedale
E' accaduto al Pagliarelli. Il detenuto, pur di non farsi scoprire dalla polizia penitenziaria, ha preferito nasconderlo laddove pensava nessuno avrebbe cercato. Per lui è stato necessario un intervento al Civico
Pur di non farsi scoprire ha preferito ingoiare il minicellulare che qualcuno era riuscito a fargli avere in carcere, finendo così in ospedale per un intervento d’urgenza. La polizia penitenziaria ha trovato all’interno del carcere Pagliarelli due dispositivi elettronici, un carica batteria e un cavetto Usb che erano nascosti in una confezione di piatti.
Il controllo è scattato all’interno del reparto di sicurezza 3 del carcere. Il detenuto, scortato dalla polizia penitenziaria, è stato portato con l’ambulanza nel reparto di Gastroenterologia del Civico. Grazie ad un’endoscopia è stato accertato che l’uomo aveva ingerito il minicellulare, recuperato e consegnato agli agenti che hanno poi avvisto la Procura dell’accaduto.
"Ringrazio l’attività svolta dalla polizia penitenziaria - ha detto Francesca Vazzana, direttore del carcere che si trova in zona Pagliarelli - che ha efficacemente messo in atto l’attività per mantenere l’ordine e la sicurezza all’interno dell’istituto, nonostante il periodo di particolare rilevanza per le misure restrittive legate alla pandemia".