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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Tribunale, rubati documenti dal "museo" Falcone

Il furto è avvenuto nel cosiddetto "bunkerino". La denuncia di Giovanni Paparcuri, l'autista sopravvissuto alla strage del giudice Chinnici e custode dei segreti del magistrato ucciso a Capaci nel 1992: "Qualcuno ha approfittato della mia fiducia"

Giovanni Paparcuri, l'autista sopravvissuto alla strage del giudice Chinnici, ha denunciato oggi il furto di alcuni documenti conservati ed esposti nelle stanze del tribunale di Palermo in cui Falcone lavorava e ora adibite a museo. Paparcuri, 61 anni (fu l'uomo che Falcone e Borsellino vollero accanto, nel 1985, per informatizzare il maxiprocesso) ha avvertito l'autorità giudiziaria e domani sporgerà formale denuncia.

Il furto è avvenuto dunque nel cosiddetto bunkerino di cui Paparcuri è custode e che si trova in un'ala del tribunale ed è visitato da turisti e cittadini. Sarebbero spariti: la relazione a firma del giudice Rocco Chinnici, la scheda comandi del wordstar che si trovava nell'ufficio del giudice Giovanni Falcone, la confezione azzurra e grigia della Olivetti con all'interno diversi flop disk. L'ipotesi è qualcuno ha pensato di portare via gli oggetti come souvenir.

Paparcuri lancia una sorta di appello: "Dico soltanto che il pezzo o i pezzi di m... devono riportare questi oggetti. E' chiaro che non mi rivolgo ai visitatori onestissimi ma a quei disonesti che hanno approfittato della mia fiducia.  Sperate soltanto che dalle videoregistrazioni non si veda nulla. E comunque verrà presentata formale denuncia".

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