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Cronaca

Contratti irregolari e false fatture: indagate 20 persone, c'è un palermitano

Operazione della guardia di finanza di Treviso che ha bussato a 22 imprese, direttamente o indirettamente coinvolte nell'inchiesta. Tra le accuse anche la frode fiscale

Cinque società che avrebbero utilizzato manodopera irregolare, per lo più straniera, in qualità di sub-appaltatori in almeno 15 cantieri di altrettante imprese e 20 persone che risultato indagate dalla Procura di Treviso. Questo quanto emerge dalle carte di una vasta operazione condotta dalla guardia di finanza di Treviso che coinvolge anche un palermitano. Un'inchiesta coordinata dal pubblico ministero Anna Andreatta, che ha permesso di far venire alla luce, oltre che l'utilizzo di lavoratori in nero, un giro di false fatturazioni e frodi fiscali per svariati milioni di euro.

Fra gli indagati c'è anche Giovanni Muratore, 47enne palermitano. Ventidue le perquisiizioni effettuate dai militari delle Fiamme Gialle, che si sono presentati presso le sedi della Enisa Srl a Conegliano e Roma, della Oddo srls (che si trava nella capitale), della Enis srl in Liquidazione di San Vendiemmiano e dello studio "F.C. Associati srl" di Conegliano, tenutario delle scritture contabili della Enisa Srl. Le accuse sono emissione di fatture per operazioni inesistenti, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e somministrazione di lavoro irregolare, con il dolo specifico di eludere le norme inderogabili di legge o di contratto collettivo applicate al lavoratore.

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