Chiude la tratta Notarbartolo-aeroporto, Trenitalia: "Subito nuovi pullman"
Prevista entro l'anno l'apertura delle nuove fermate Guadagna e Lolli, per ridurre ulteriormente i disagi e migliorare il servizio metropolitano. Fabrizio Ferrandelli sul nuovo piano di rete Amat: "Nessun quartiere dovrà essere escluso dal servizio pubblico"
Chiude fino al settembre 2016 la tratta ferroviaria Notarbartolo-Aeroporto Falcone e Borsellino. Ma Trenitalia assicura che i disagi saranno ridotti al minimo. Annunciata l'istituzione di alcuni servizi sostitutivi. Le rassicurazioni sono arrivate durante la riunione di oggi in sottocommissione Trasporti pubblici dell'Ars, alla presenza dell'ingegnere Maurizio Mancarella (Trenitalia) e dell'ingegnere Antonio Gristina (Amat). "Ho chiesto di accelerare al massimo i lavori e di prevedere, per quest'anno, servizi sostitutivi che possano alleviare le difficoltà a cui i cittadini andranno incontro", spiega il deputato regionale del Pd e coordinatore della commissione Trasporti, Fabrizio Ferrandelli.
Si tratta di un'operazione che va inquadrata nell'ambito della realizzazione del passante ferroviario. E proprio per evitare ulteriori disagi, verranno istituiti da parte di Trenitalia, alcuni servizi sostitutivi: in particolare, saranno messi a disposizione dell'utenza alcuni pullman che, dalla Fiera, riusciranno a coprire le fermate fino a Piraineto. Sarà, inoltre, possibile usufruire dei tradizionali pullman che, dalla Stazione centrale di Palermo, condurranno a Punta Raisi con una cadenza di ogni ora, mentre i treni diretti da Palermo Centrale raggiungeranno Giachery ogni mezz'ora.
La commissione Trasporti ha anche chiesto a Trenitalia l'apertura delle nuove fermate Guadagna e Lolli, così da ridurre ulteriormente i disagi e migliorare il servizio metropolitano. "La società - ha spiegato Ferrandelli - ha accolto favorevolmente la richiesta, confermando l'apertura delle nuove fermate entro l'anno".
Intanto in merito alla bigliettazione integrata, è ormai prossima l'istituzione di un nuovo biglietto integrato tra Amat e Trenitalia in aggiunta ai biglietti tradizionali. Questo nuovo servizio verrà anche istituito nelle città di Catania e successivamente a Messina. La commissione ha infine stabilito che "vigilerà soprattutto sul nuovo piano di rete Amat, attualmente in fase di studio, affinché possa essere offerto un servizio valido ed efficiente sull'intero territorio urbano". "Nessun quartiere della città - ha aggiunto Ferrandelli - dovrà essere escluso dal servizio pubblico".
