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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Trattativa Stato-mafia, via al processo In aula anche Mancino e Ciancimino

Dodici gli imputati: ex ufficiali dell'Arma, ex ministri della prima Repubblica, politici, boss e il figlio dell'ex sindaco mafioso Vito, che compariranno davanti al gup Piergiorgio Morosini. Presidio delle Agende Rosse, guidato da Salvatore Borsellino

Un piccolo presidio del popolo delle Agende Rosse, guidato da Salvatore Borsellino, il fratello del magistrato assassinato dalla mafia, sta esibendo uno striscione davanti all'aula bunker del carcere palermitano di Pagliarelli, in attesa che cominci l'udienza preliminare del procedimento sulla trattativa Stato-mafia. Dodici gli imputati - ex ufficiali dell'Arma, ex ministri della prima Repubblica, politici, boss e Massimo Ciancimino, figlio dell'ex sindaco mafioso Vito - che compariranno davanti al gup Piergiorgio Morosini. Per gli ex ufficiali del Ros Antonio Subranni, Mario Mori e Giuseppe De Donno, per l'ex ministro Dc Calogero Mannino, e il senatore del Pdl Marcello Dell'Utri e i capimafia Totò Riina, Bernardo Provenzano, Giovanni Brusca e Leoluca Bagarella l'accusa è di violenza o minaccia a corpo politico dello Stato. Ciancimino risponde di concorso in associazione mafiosa, mentre l'ex ministro dell'Interno Nicola Mancino, che dovrebbe essere presente all'udienza, di falsa testimonianza.

L'ex ministro Nicola Mancino è arrivato all'aula bunker del carcere Pagliarelli dove si celebrerà l'udienza preliminare della trattativa Stato-mafia. L'ex politico dc, che è accusato di falsa testimonianza, non ha rilasciato dichiarazioni. Mancino è l'unico dei 12 imputati presente. I boss Bagarella, Brusca, Riina, Provenzano e Cinà assisteranno all'udienza in videoconferenza, assenti gli ex ufficiali del Ros imputati, Subranni, Mori e De Donno, il senatore Dell'Utri e l'ex ministro Mannino. All'udienza parteciperà anche l'altro imputato Massimo Ciancimino che è appena arrivato all'aula bunker.

"Ci sostiene la parte sana del paese e credo che insieme a questi pm coraggiosi riusciremo ad arrivare alla verità". Lo ha detto Salvatore Borsellino arrivando all'aula bunker del carcere Pagliarelli dove sta per cominciare l'udienza preliminare sulla trattativa Stato-mafia. Dodici gli imputati - ex ufficiali del Ros, politici come gli ex ministri Calogero Mannino e Nicola Mancino e il senatore Marcello Dell'Utri, capimafia e Massimo Ciancimino - che compariranno davanti al gup Piergiorgio Morosini. Borsellino, fratello del magistrato Paolo morto nella strage di via D'Amelio a Palermo nel '92, chiederà di costituirsi parte civile. (fonte ANSA.it)

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