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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Collegamenti con le isole minori, solo Caronte&Tourist e Liberty Lines in lizza per le concessioni da 360 milioni

La Regione chiude le procedure per l'affidamento dei servizi di trasporto marittimo (senza più il limite d'età per il naviglio). Per gli aliscafi, la compagnia dei Morace ha presentato offerte in tutte e cinque le tratte messe a gara. Gli armatori Franza-Matacena per tre lotti, deserti i bandi dei traghetti per Ustica e Pantelleria

Solo Caronte&Tourist e Liberty Lines sono in lizza per avere in concessione dalla Regione i servizi di trasporto marittimi da e per le isole minori nel prossimo quinquennio. Le due compagnie di navigazione si spartiranno una torta da 360 milioni di euro, comprese le eventuali proroghe semestrali previste. Nessun armatore infatti si è inserito in un mercato, quello dei trasporti marittimi siciliani (da un lato i traghetti, dall'altro gli aliscafi), dove da anni vige un duopolio.

Collegamenti con le isole minori, c'è la proroga della Regione

Per quanto riguarda gli aliscafi, la società dei Morace concorre per tutte e cinque le tratte messe a gara. Il gruppo controllato dalle famiglie Franza e Matacena (assieme al fondo Basalt) ha presentato invece offerte per tre lotti su cinque (Eolie, Egadi, Lampedusa e Linosa) relativi ai traghetti; sono andati invece i bandi per Ustica e Pantelleria: le due isole comunque continueranno ad essere collegate dalla navi poiché è ancora vigente la proroga dei precedenti affidamenti, emanata dalla Regione nei mesi scorsi, con scadenza a settembre 2022 e potenzialmente prorogabile a marzo 2023.

Il "no" degli armatori alla Regione: cosa c'è dietro il flop dei bandi da 300 milioni?

E' quanto emerge dopo la chiusura della procedura avviata dall'assessorato regionale dei Trasporti, che a breve quindi aprirà le buste e procederà all'assegnazione dei servizi integrativi rispetto a quelli finanziati dallo Stato. Ne ha dato notizia ieri l'assessore al ramo Marco Falcone: "Avevamo messo in campo dei bandi che dopo un’approfondita e complessa fase di studio, tenevano conto sia degli equilibri di mercato che soprattutto delle concrete esigenze e aspettative di comunità locali, commercio e turismo verso le Isole minori. Oggi raggiungiamo l’obiettivo di assicurare altri cinque anni di stabilità ai collegamenti marittimi da e per la Sicilia, grazie a una programmazione da ben 335 milioni di euro a cui il governo Musumeci ha dato priorità assoluta, a difesa di un servizio vitale per la nostra Regione".

Lo scorso novembre nessun armatore aveva presentato offerte per i collegamenti con navi e aliscafi da e per le isole minori, costringendo la Regione a rifare le gare. Stavolta con bandi per il servizio ro-pax senza più il limite massimo dei 20 anni d'età per il naviglio, contro il quale Caronte&Tourist aveva fatto ricorso al Tar. Ricorso bocciato in primo grado.

La nuova procedura di gara si è chiusa negli scorsi giorni. "A breve - ha specificato l’assessore Falcone - rimetteremo a bando anche i lotti che il mercato non ha giudicato appetibili". Le concessioni quinquennali, dal valore complessivo di 67 milioni all'anno erogati dalla Regione a compensazione finanziaria, prevedono il trasporto marittimo in regime di servizio pubblico di passeggeri, merci e veicoli via nave, di soli passeggeri attraverso mezzi veloci. "Dopo un lungo passato di disagi e incertezze - ha concluso Falcone - si conclude un quinquennio durante il quale la continuità territoriale verso le Isole minori non ha mai subito interruzioni: la Regione ha sempre garantito la mobilità marittima, scongiurando gravi ripercussioni sociali ed economiche per arcipelaghi e isole".

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