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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Zen / Via Fausto Coppi

"Fabbricavano armi clandestine in un laboratorio dello Zen": arrestati padre e figlio

In una stanza della loro abitazione di via Fausto Coppi i due indagati avrebbero modificato pistole innocue in modo da renderle invece letali

In una stanza della loro abitazione di via Fausto Coppi, allo Zen, avrebbero allestito un piccolo laboratorio per modificare e produrre armi e per questo Antonino Runfolo, 47 anni, e il figlio Mariano, di 29, sono stati arrestati: il primo è finito in carcere e l'altro ai domiciliari. Sono accusati di detenzione e fabbricazione abusiva di armi.

A luglio dell'anno scorso i poliziotti del commissariato San Lorenzo avevano scoperto nell'appartamento 4 pistole, due delle quali già pronte per essere messe in vendita al prezzo di circa 250-300 euro. Perché, secondo l'accusa, le armi sarebbero state commissionate da privati che avrebbero fornito le copie delle pistole da modificare precedentemente acquistate in armeria.

Successivamente sono state fatte delle perizie sulle armi ritrovate in via Coppi, che avrebbero accertato che le pistole non avrebbero mai sparato. Una è esplosa durante gli accertamenti ed un'altra, funzionante, è stata però ritenuta con scarsa capacità di sparare. Per gli investigatori, il laboratorio messo su da padre e figlio sarebbe servito ad alimentare il mercato nero delle armi nel quartiere.

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