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Cronaca

Un tram chiamato desiderio, Amat: "Pronti a partire tra un mese"

Quasi conclusa la sessione di formazione dei dipendenti, per la partenza "ufficiale" tutto dipenderà dal Consiglio comunale. Il vicepresidente Diego Bellia: "I lavori nella linea 1 sono ormai finiti e aspettiamo solo l'ultimo via libera"

Sono trascorsi 68 anni da quando l’ultimo tram ha attraversato Palermo, effettuando la sua corsa finale. Da lì dove tutto è finito si vuole ricominciare. "Molto presto la linea 1 entrerà in esercizio": l'Amat stringe i tempi. E l'orizzonte a questo punto sembra meno lontano. Perché se tutto scorre sui binari giusti, già a metà ottobre potrebbe partire il primo tram. "I lavori nella linea 1, quella che va dalla Stazione centrale a Roccella sono ormai finiti". A parlare è il vicepresidente dell'Amat Diego Bellia, che questa mattina ha visitato il deposito del tram a Brancaccio.

Bellia ha incontrato i dipendenti dell'azienda di trasporto pubblico mentre era in corso una sessione di formazione sul "Regolamento di esercizio". Con lui c'erano anche il direttore d'esercizio Tram di Palermo Gianfranco Rossi e il Rup dell'opera Marco Pellerito. Lavori quasi ultimati anche nella linea 2 ("siamo al 95%", dice Bellia) quella che va da piazza San Paolo a Borgo Nuovo, fino alla stazione Notarbartolo. Mentre per la linea 3 (da Notarbartolo al Cep) "mancano ormai poche centinaia di metri".

Per la partenza "ufficiale" tutto dipenderà dal Consiglio comunale. "Speriamo di ottenere il parere già la prossima settimana - dice il vicepresidente dell'Amat -. Poi verranno fatte le valutazioni. Quindi la linea 1 potrebbe entrare in funzione già tra metà e la fine di ottobre". Un passaggio importante è la gestione del contratto di servizio, che il Comune vorrebbe affidare all’Amat. Già nei mesi scorsi la consegna del servizio all’azienda trasporti era stato contestato dalle opposizioni che avevano chiesto al sindaco garanzie anche sul personale.

Adesso i tempi sono maturi: il contratto di servizio arriva in Aula per la sua approvazione. Il nodo sta tutto qua: se l'azienda verrà nominata, il tram inizierà a scorrere entro un mese. "Aspettiamo solo il via libero definitivo. La linea 2 e la linea 3 partirebbero invece tra fine novembre e primi di dicembre. Abbiamo già pensato alla fase dello 'sbigliettamento', è tutto pronto per entrare in servizio". Se la questione tram non dovesse essere affidata all'Amat, c'è invece il rischio di aprire un bando per l'affidamento del servizio. Coi tempi che si dilaterebbero in modo preoccupante.

Intanto è stata praticamente completata, dopo quache settimana, la formazione dei 55 autisti dell’Amat che si sono "convertiti" in tramvieri. A giorni l'esame di abilitazione. "I dipendenti dell'Amat stanno dimostrando passione e voglia di cominciare - ha detto il vicepresidente dell'Amat, Bellia - e ormai siamo alle battute finali per quanto riguarda la formazione, molto presto la linea 1 entrerà in esercizio. La proposta di gestione del Tram da parte di Amat è inserita nel definitivo programma d'esercizio, così come collegato al nuovo contratto di servizio".

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