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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Politeama / Via Francesco Crispi

Le code agli imbarchi e il caos in via Crispi, Carta: "Subito più vigili, allo studio soluzioni definitive"

Dopo un'estate di disagi il Comune, insieme all'Autorità portuale, sta predisponendo un piano per evitare che la situazione possa ripetersi l'anno prossimo. L'assessore alla Mobilità: "Potenzieremo il porto di Termini e creeremo una sorta di area 'triage' per i tir". Intanto domenica ci saranno più pattuglie della polizia municipale

Più pattuglie della polizia municipale già da questa domenica, potenziamento del porto di Termini Imerese e area "triage" per i tir come piano per risolvere il problema. Sono queste le prime azioni - comunque tardive visto che ormai l'estate è andata - per liberare via Crispi dalle code agli imbarchi che provocano traffico in tutta la zona, fino al Foro Italico. Una situazione che si è ripetuta ogni maledetta domenica. Già da questo fine settimana la situazione dovrebbe migliorare, come promette l'assessore alla Mobilità Maurizio Carta. "Abbiamo potenziato le pattuglie dei vigili affinché questo traffico sia il più regolato possibile e che non produca disagi oltremodo. Per il futuro stiamo già pensando a un piano risolutivo", spiega a PalermoToday

E' a causa della congestione di mezzi pesanti (e di auto) in attesa fuori dal porto infatti che per tutta l'estate si è assistito, soprattutto la domenica, a pesantissimi rallentamenti alla viabilità. Ingorghi spaventosi, soprattutto tra piazza XIII Vittime e via Amari, hanno portato gli automobilisti a restare incolonnati per ore. Decine le segnalazioni arrivate alla redazione di PalermoToday.

Il Comune sta così accelerando la pratica e pensando ad alcune operazioni volte ad alleggerire l'imbottigliamento nella zona intorno agli imbarchi. "Di concerto con il presidente dell'Autorità portuale Pasqualino Monti - spiega a PalermoToday Maurizio Carta, assessore alla Mobilità - stiamo pensando di ridurre la presenza di questi tir potenziando il porto di Termini Imerese. Questo non fa sparire il problema, ma se una parte di questi camion cambiano destinazione, Palermo resterà comunque un porto misto passeggeri e merci, ma un po' più snello". 

Il problema però va risolto e anche nel più breve tempo possibile, così da arrivare alla prossima estate pronti. "Stiamo anche verificando la possibilità di individuare una prima zona di accumulo all'interno dell'area portuale - prosegue Carta - anche se è difficile per l'attuale conformazione. Quest'area di accumulo esterna dovrebbe avere la funzione di accogliere questi camion sin dal pomeriggio, liberando la strada. Ciò faciliterebbe le operazioni di controllo, non invadendo le corsie stradali". 

Un modo, secondo l'assessore alla Mobilità, per velocizzare il deflusso imbarco-sbarco e liberare gli automobilisti da un traffico certo. "I tir, avendo già superato una serie di controlli, cambieranno l'orario dell'imbarco e impatteranno meno sulla viabilità cittadina. Non è facile però trovare l'area giusta - spiega l'assessore - stiamo studiando la mappa. Perché deve essere connessa con il porto e stare a ridosso della viabilità primaria".

Ancora però il piano è in una fase embrionale. "Siamo ancora in una fase esplorativa. Cerchiamo di risolvere il problema senza crearne altri - conclude Carta - non è semplicissimo, però non impossibile. E questa potrebbe essere la soluzione più adeguata: creare una sorta di polmone in cui far stanziare questi mezzi pesanti dopo lo scarico già fatto. Una specie di triage come nei pronto soccorso, zona di attesa che permette poi ai pazienti di essere smistati verso gli specialisti. La immaginiamo come un'area che non impatta sul resto. Se fosse interna al porto sarebbe più comodo, ma anche esterna va bene".

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