Operazione nostalgia: torna a Palermo il cineclub anni Settanta
Un'opportunità per i più giovani di conoscere i maestri del cinema attraverso il grande schermo. Il Rouge et Noir offre un primo assaggio di quella intensa stagione con la selezione di dieci film. Si parte il 9 novembre
Hanno creato una macchina di sogni per un’intera generazione e sono diventati luogo di formazione, confronto, dibattito. A distanza di quattro decenni torna a Palermo il cineclub anni Settanta. Un'occasione, per chi ha frequentato in quel periodo queste sale, di rivedere pellicole cult con la maturità e lo spirito critico odierni. Un'opportunità, per i più giovani, di conoscere i maestri del cinema attraverso il grande schermo.
"Proporre oggi un’antologia di film tratti dai cartelloni dei cineclub storici di Palermo è una sfida culturale attualissima", spiegano gli organizzatori in una nota. Il Rouge et Noir offre un primo assaggio di quella intensa stagione con la selezione di dieci film, più uno che sarà inserito sulla base delle richieste del pubblico. Si parte il 9 novembre dalle 20.30 con Sam Peckinpah per offrire la visione di uno dei più celebri western, Pat Garrett e Billy the Kid, diventato un cult per l'apparizione e le musiche di Bob Dylan.
Questo il calendario completo delle proiezioni: Pat Garrett e Billy the Kid, 9 novembre; La conversazione, 16 novembre; Il lungo addio, 23 novembre; Zabriskie Point, 30 novembre; Il mucchio selvaggio, 18 gennaio; Easy rider, 25 gennaio; Mean Streets, 1 febbraio; Effetto notte, 8 febbraio; Il fantasma del palcoscenico, 15 febbraio; L'ultimo spettacolo, 22 febbraio; Film a richiesta del pubblico, 29 febbraio. Il programma di Supercineclub è stato stilato sulla base dei cartelloni del circolo La Base, e dei cineclub L'Antorcha, Terzo Pianeta, Casa Professa, Don Bosco e grazie alla collaborazione di Giuseppe Barbera, Mario Bellone, Gianni Costanza, Arturo Grassi, Pippo Tutone. Alla fine di ogni proiezione: "Sì, il dibattito sì". "La riscoperta del piacere di parlare - si legge in una nota - di chiacchierare di cinema, cultura e altro, dopo aver visto un buon film. In sala o al bistrot del Rouge et Noir, conversazioni animate da protagonisti storici dei cineclub, critici, giornalisti, cinefili".
