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Cronaca

Tonno non tracciato destinato alla vendita, sequestrati 1.300 chili di pesce al mercato ittico

L'operazione coordinata dalla direzione marittima della Sicilia Occidentale ha visto impegnati i militari della guardia costiera. In totale sono state effettuate 200 ispezioni: 58 sono le sanzioni amministrative per un importo totale di 84 mila euro circa

Quindici esemplari di alalunga non tracciati, per un totale di oltre 200 chili pesce, in un furgone refrigerato che dopo il sequestro sono stati devoluti in beneficenza al Banco Alimentare. E 1.300 chili di prodotti ittici non tracciati sequestrati al mercato ittico di Palermo. E' questo il bilancio dell'operazione coordinata dalla direzione marittima della Sicilia Occidentale, che ha visto impegnati i militari della guardia costiera per contrastare la detenzione e la successiva commercializzazione di prodotti ittici su cui vige un fermo biologico, come nel caso del tonno alalunga, la cui pesca è vietata dal 1° ottobre al 30 novembre. 

Controllato anche il mercato ittico di Palermo, dove sono stati ispezionati i banchi vendita e i mezzi furgonati sia all’interno che all’esterno: due sanzioni amministrative di cui una per tracciabilità dei prodotti ittici e una per detenzione di tonno rosso. "Mentre all’interno dei banchi vendita si rinvenivano circa 1.300 chili di prodotti ittici vari privi di etichettatura e tracciabilità, per i quali si procedeva al sequestro" precisano dalla direzione marittima della capitaneria di porto. 

Nel corso dei controlli in mare, le ispezioni si sono concretizzate in vere e proprie missioni effettuate dalle motovedette. L'attenzione dei militari è ricaduta sull’utilizzo degli attrezzi illegali da parte delle unità da pesca e alla cattura di specie ittiche tutelate. "Anche a terra sono stati eseguiti controlli, perlopiù nei punti di sbarco, oltre che in ristoranti, pescherie, mercati ittici e grossisti. Effettuate, inoltre, numerose ispezioni su strada, che hanno permesso di sequestrare ingenti quantitativi di pescato" fanno sapere dalla direzione marittima.

In totale, dunque, sono state effettuate 200 ispezioni: 58 sono le sanzioni amministrative per un importo totale di 84 mila euro circa, 47 i sequestri, per un totale di oltre 8.500 chili di prodotto ittico sequestrato. "Il personale della guardia costiera - concludono dalla direzione marittima - continuerà, nei prossimi giorni, ad effettuare controlli relativi alla conservazione e alla vendita di prodotti ittici, allo scopo di tutelare il consumatore finale e garantire allo stesso l’acquisto di alimenti trattati a norma di legge". 

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