Tigre in fuga dal circo di Monreale, il pm chiede di archiviare
A distanza di 10 mesi, il pm ha chiesto di archiviare l’indagine a carico di Piero Capizzi, sindaco della cittadina normanna. A denunciarlo era stato il presidente nazionale del nucleo operativo italiano tutela animali onlus (Noita), Enrico Rizzi
A distanza di 10 mesi dalla fuga della tigre dal circo di Svezia, a Monreale, il pm Enrico Bologna ha chiesto di archiviare l’indagine a carico di Piero Capizzi, sindaco della cittadina normanna. A denunciarlo era stato il presidente nazionale del nucleo operativo italiano tutela animali onlus (Noita), Enrico Rizzi. I fatti risalgono allo scorso gennaio. Una tigre fuggì dal circo di Svezia. L’animale fu poi ritrovato. Rizzi presentò denuncia. I reati ipotizzati per il sindaco erano l’abuso d’ufficio e l’omissione d’atti d’ufficio.
Secondo il pm Bologna, però non si può proseguire perché manca il dolo. Caso, quasi, chiuso? Neanche per sogno. Rizzi torna alla carica affermando che nella richiesta, il sostituto procuratore Bologna parla comunque "di colpa grave dovuta a imperizia... corto circuito nei controlli attivati goffamente solo dopo la fuga delle tigre... scarsa professionalità". "Abbiamo già depositato opposizione alla richiesta di archiviazione avanzata dal Pubblico Ministero perchè riteniamo che dalla carte ci siano tutti gli elementi necessari per portare in giudizio il primo cittadino, avvisato diverse volte delle irregolarità del circo e che fanno quindi ritenere assolutamente valide le accuse da noi avanzate - dice Rizzi -. Nel frattempo, al di là di cosa deciderà il giudice per le indagini preliminari, invito il sindaco Capizzi a dimettersi immediatamente".