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Cronaca Monreale

Prima la tigre, ora i carabinieri: identificati gli spettatori del Circo di Svezia

Attimi di tensione, bambini bloccati con i genitori. L'identificazione è stata necessaria per dimostrare che il circo a Monreale continuava a svolgere gli spettacoli senza autorizzazione. Intanto il leader degli animalisti tuona: "C'è chi espleta i bisogni fisiologici per strada"

Continuano le polemiche attorno al Circo di Svezia. A distanza di una settimana dalla "fuga" della tigre Oscar, protagonista di un'"escursione" lungo la circonvallazione di Monreale, ieri i carabinieri hanno identificato una quarantina di spettatori. Ci sono stati attimi di tensione visto che qualcuno si è rifiutato di dare le proprie generalità. L'identificazione, dicono i militari, è stata necessaria per dimostrare che senza autorizzazione il circo continuava a svolgere gli spettacoli. Sul posto, oltre ai carabinieri, sono arrivati i vigili.

"È stato molto brutto soprattutto per i bambini che uscendo dallo spettacolo domenicale sono stati bloccati insieme ai genitori. Le loro facce era sconsolate - ha raccontato un genitore all’agenzia Ansa - Non riusciamo a capire perchè non si mettano dei vigili urbani fuori dal tendone prima dello spettacolo anzichè fare trovare le forze dell'ordine fuori alla fine dello spettacolo". I vigili intanto hanno rimosso i cartelloni pubblicitari che annunciavano gli spettacoli.

"Una vicenda paradossale - ha aggiunto all'Ansa l'avvocato Francesco Noto, che difende il circo Svezia - I circensi sono vittime. La tigre è stata fatta scappare. Hanno presentato una denuncia ai carabinieri. Da 50 anni fanno spettacoli e non è mai successo. Quindi si va contro delle vittime. In secondo luogo visto che i posti sono meno di 200 non c'è bisogno di autorizzazioni, ma solo della Scia che prevede il pagamento del suolo pubblico. Il Comune di Monreale non ha consentito il pagamento del suolo pubblico. Nuova ingiustizia. Ripeto al momento non c'è alcun provvedimento del Comune che vieta gli spettacoli».

Intanto il leader nazionale degli animalisti Enrico Rizzi tuona: "Trovo davvero vergognoso che mentre il sindaco di Monreale perda tempo a minacciare denunce nei miei confronti, il circo resta 'attendato' sul territorio del Comune che dovrebbe amministrare, continuando a violare la legge e organizzando spettacoli, mentre i suoi impiegati espletano i loro bisogni fisiologici per la strada come dimostra una foto che ci ha inviato una signora residente nell'area dove è attendato il circo. Mi auguro che il sindaco Piero Capizzi intervenga al più presto per ristabilire il decoro e la legalità nel suo paese. Farò una integrazione di denuncia a carico di quest'ultimo. Lo riferisca poi alla Procura che lui non c'entra nulla.
 

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