rotate-mobile
Cronaca Via Volturno

Amap, testa di capretto nell'ufficio del presidente Prestigiacomo

Era vicino a un cestino dei rifiuti, dentro un sacco di plastica. Sono intervenuti gli agenti di polizia e la Scientifica. Il personale della Digos sta cercando di ricostruire l'accaduto. Orlando: "Interessi speculativi privati nel settore idrico"

Una testa di capretto è stata trovata nella tarda mattinata di oggi nella stanza del presidente dell'Amap Maria Prestigiacomo, in via Volturno. Era sotto la scrivania, vicino a un cestino dei rifiuti, dentro un sacco di plastica marrone. Sono intervenuti gli agenti di polizia e la Scientifica. Il ritrovamento è stato confermato dall'Amap. Il personale della Digos sta cercando di ricostruire l'accaduto. "Non ho molto da dichiarare - ha detto a caldo la Prestigiacomo - posso solo dire che il mio impegno per rendere pubblica la gestione dell'acqua continua".

Molto duro invece il commento del sindaco Leoluca Orlando. "Quanto tempo - si legge in una nota - e cosa dovremo attendere perché vi siano atti e fatti conseguenti alle denunce che da anni ho, e in tanti abbiamo inoltrato, a tutte le autorità competenti per segnalare che su acqua e rifiuti in Sicilia si concentrano interessi privati, affaristici e mafiosi? Quanto tempo e cosa sarà necessario perché il Governo nazionale, il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, e il ministro dell'Ambiente, Gianluca Galletti, comprendano che in Sicilia vi sono soffocanti interessi speculativi privati nel settore idrico e dei rifiuti? Quanto tempo e cosa sarà necessario perché si comprenda che in Sicilia, soprattutto su acqua e rifiuti, vi è una situazione di calamità istituzionale che vede al centro i comportamenti della Regione e di certi suoi assessori?".

"Alla presidentessa rivolgo la solidarietà mia e di tutta la Giunta - ha concluso il Sindaco - certi che pur nella difficoltà di questo momento, non verrà meno il suo impegno. Anche per confermare che il suo lavoro è lo specchio dell'impegno di tutta l'Amministrazione, sarà proprio negli uffici dell'Amap che si svolgerà la prossima riunione della Giunta comunale, per ribadire che non consentiremo che a Palermo si realizzino le speculazioni e le ruberie che caratterizzano la gestione di acqua nel resto della Sicilia".

LE REAZIONI
FILORAMO - "Piena solidarietà al Presidente Amap, Maria Prestigiacomo, per la gravissima minaccia ricevuta. Si tratta di un metodo volgare e vecchio, che non deve ricevere alcun sostegno anche da coloro che non condividono le scelte politico-aziendale di Amap. Si torni al confronto, a volte anche duro ma chiaro, ma sempre nei limiti della civiltà". Lo dice il capogruppo del Pd al Comune Rosario Filoramo.

CISL - “Condanniamo fermamente questo vile e criminale gesto, ci auguriamo che le forze dell’ordine possano fare presto chiarezza sui responsabili”. Ad affermarlo è la segreteria della Cisl Palermo Trapani, con la federazione di categoria Femca Cisl  e i rappresentanti aziendali del sindacato in Amap. “Sono gesti intimidatori che provocano la nostra profonda ribellione, esprimiamo la nostra solidarietà alla dirigente”.

RIFONDAZIONE COMUNISTA - "E' evidente che la gestione dell'acqua muove enormi interessi economici e speculativi – dichiara Vincenzo Fumetta, segretario provinciale di Rifondazione Comunista Palermo – ma la maggioranza politica che governa Palermo ha scelto che la gestione dell'acqua deve essere pubblica, rispettando la volontà popolare dei referendum 2011. Al contrario i governi del Pd regionale e nazionale hanno scelto la via della privatizzazione aggirando l'esito dei referendum. L'atto intimidatorio subito dalla presidente dell'azienda pubblica Ampa si inserisce in questo scontro, un atto di stampo mafioso che ha i mandanti nei privati che vogliono gestire un bene pubblico. Occorre una mobilitazione di tutti i palermitani che dicano a gran voce che la democrazia non si discute e purtroppo – conclude Fumetta - i diritti conquistati sono continuamente sotto attaco dai poteri economici. Rifondazione Comunista esprime solidarietà alla presidente Amap Maria Prestigiacomo per il vile atto di cui è stata vittima".

OCCHIPINTI - “La mia personale solidarietà al presidente dell' Amap Maria Prestigiacomo per l'inqualificabile, intollerabile e preistorico atto di intimidazione subito. La testa di un capretto sembra la scena di un film visto e stravisto. Presidente, continui la sua opera e le sue  battaglie nella legalità e nell'interesse collettivo, è del tutto evidente che sta andando nella direzione giusta”. Lo dice il consigliere comunale Filippo Occhipinti.

IDV - "Il commissario provinciale di Palermo nonché capogruppo di Idv al consiglio comunale, Paolo Caracausi, esprime a nome personale e dell'intero partito solidarietà alla presidente dell'Amap Maria Prestigiacomo e a tutto il consiglio di amministrazione per il vile gesto perpetrato da ignoti ai danni dell'azienda e dei suoi rappresentanti. Tali gesti la dicono lunga sugli interessi che da sempre ci sono per i rifiuti e per l'acqua. Noi di Idv siamo e saremo sempre per l'acqua pubblica, come del resto tutti coloro che negli anni scorsi hanno sottoscritto il nostro referendum per l'acqua pubblica".

LAVORATORI EX APS - "Esprimiamo profonda solidarietà per quanto accaduto alla presidente Prestigiacomo. Gli atti intimidatori sono inaccettabili e non fanno parte del linguaggio da noi conosciuto in nessuna delle fasi della crisi che viviamo da anni. Lo riteniamo deplorevole ed estraneo alla nostra identità umana e professionale”. I dipendenti, con Rosario Arcoleo in testa, esprimono preoccupazione per la strumentalizzazione che potrebbe conseguire a un episodio così sgradevole come riportato già da alcune testate locali, in quanto "grossolanamente funzionale alla creazione di un clima negativo intorno a tutti loro e alle loro duecento famiglie".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Amap, testa di capretto nell'ufficio del presidente Prestigiacomo

PalermoToday è in caricamento