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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Terremoto, arrivano i vigili del fuoco siciliani: "In Centro Italia con i cani"

Stato di allerta per i pompieri dopo il sisma che ha devastato le zone tra Lazio, Marche e Umbria: inviati in missione gli specialisti "Saf" e "Cinofili"

Stato di allerta per vigili del fuoco siciliani in seguito al tremendo sisma che ha colpito le zone tra Lazio, Marche e Umbria nella notte dello scorso 24 agosto provocando morte e distruzione. “In questa prima fase emergenziale, ovvero ad orario di lavoro h24 -  dice il capo-squadra Giuseppe Musarra, segretario per la Sicilia del sindacato Conapo dei vigili del fuoco - dalla nostra regione sono stati inviati in missione gli specialisti “Saf” e “Cinofili”, addestrati per operare in scenari critici ed in ambienti a rischio ed in evoluzione a causa dello sciame sismico ancora in atto con scosse che superano a volte magnitudo 4.0”.

Musarra aggiunge: “Gli specialisti Saf, addestrati nelle tecniche di derivazione speleo-alpinistica-fluviale, i cinofili che operano con i compagni a quattro zampe, in possesso di particolari attitudini e specifico addestramento per la ricerca di persone disperse tra le macerie, sono gli artefici dei salvataggi eseguiti in queste ore, 215 persone estratte vive dalle rovine, fino a ieri, dai vigili del fuoco che stanno operando nelle zone di cratere. Non cerchiamo riconoscimenti speciali perché questo è il nostro lavoro ma dispiace concludere con una nota dolente in merito alla forte carenza di unità Cdv (centro documentazione video), Saf e Cinofili: per questi ultimi, ad esempio, a fronte di un organico di 16 unità previste in Sicilia dall’attuale pianta organica se ne contano, oggi, soltanto 7, carenza dovuta principalmente al fatto che l’ultimo corso, per i menzionati specialisti, risale a più di 5 anni or sono”.

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