Terrasini Servizi, stop alla sciopero della fame ma la protesta continua
I quattro ex dipendenti della società da 6 notti dormono al freddo davanti la sede del Municipio. Martedì previsto un incontro in Comune
Continua la protesta degli ex operai della Terrasini Servizi che dallo scorso lunedì si sono accampati con una tenda davanti la sede del Municipio di Terrasini per chiedere di riavere il lavoro e con esso la dignità: giovedì hanno ripreso a mangiare mettendo fine allo sciopero della fame ma la battaglia va avanti.
L'ultima determina che prorogava la convenzione tra la società e il Comune per la gestione di alcuni servizi come la manutenzione della segnaletica stradale e quella della discarica rsu di contrada Paternella, la pulizia delle caditoie e quella dei viali del cimitero è datata 12 ottobre ed è scaduta lo scorso 31 dicembre. Dal giorno dopo i lavoratori sono sennza un'occupazione e nessuno sta effettuando i servizi di pulizia al loro posto.
"Non ci rubate il lavoro...ridateci un futuro", si legge nello striscione che hanno appeso accanto alla tenda dove dormono da sei notti. "Non vogliamo vivere di sussidi come parassiti vogliamo il lavoro, recita un altro cartello. "Fino a sabato c'erano anche altri messaggi ma nel corso della notte qualcuno li ha tolti", afferma Gabriele, uno dei quattro lavoratori. "C'era scritto: Il lavoro è dignità non carità", continua.
Sono questi i motivi per cui Gabriele e i suoi ex colleghi stanno portando avanti la loro battaglia.
Si appellano al sindaco per avere garanzie per il futuro: "Abbiamo fiducia in Massimo Cucinella, lo abbiamo votato e ci crediamo ancora. Chiediamo che mantenga le promesse fatte ad ottobre", dichiarano gli operai.
"Martedì pomeriggio il sindaco incontrerà la giunta e il consiglio comunale per discutere della nostra situazione", prosegue Gabriele. Gli operai non sono stati invitati a partecipare ma attendono fiduciosi l'esito dell'incontro anche se i rapporti con l'amministrazione, sentendo i loro racconti, al momento non sembrano essere dei migliori.
"Abbiamo chiesto all'amministrazione di poter dormire all'interno del Municipio per evitare il freddo e ci è stato detto di no. Stessa risposta quando abbiamo chiesto di poter usare i servizi igienici", racconta Gabriele.
La Terrasini Servizi è per il 51% a partecipazione pubblica e per il restante 49% a partecipazione privata (AGESP). Prima che il Comune confluisse nell'Ato Palermo 1 gestiva la raccolta dei rifiuti.
