Terrasini Servizi, partono i tagli: tre consiglieri rinunciano al compenso
Sabato il consiglio comunale ha approvato la riduzione, da 5 a 3, dei componenti del consiglio di amministrazione dell'azienda a partecipazione pubblica
Tre dei cinque componenti del consiglio d'amministrazione della Terrasini Servizi hanno rinunciato al proprio compenso. Si tratta del presidente Giuseppe Zito e dei consiglieri Domenico Ventimiglia e Francesco Cannata.
La decisione, comunicata con una lettera inviata al sindaco di Terrasini Massimo Cucinella, arriva a poco più di quarantotto ore di distanza dal consiglio comunale straordinario nel quale si è deciso di tagliare i costi dell'azienda a partecipazione pubblica.
“Con atto di responsabilità e al fine di non aggravare la situazione delle casse della società, a far data dal primo gennaio 2013 e fino a quando la società non sarà rilanciata o in ultima analisi posta in liquidazione, rinunciano agli emolumenti previsti, così come deliberati dall’Assemblea degli azionisti”, spiegano nella lettera.
I tre sottolineano anche di avere applicato il principio della spending review precisando che “sono già stati revocati i contratti dei cellulari aziendali, i contratti di riviste straniere del settore rifiuti sottoscritti dalla precedente gestione, la rottamazione dell’auto aziendale e la riduzione degli acquisti di materiali di consumo”.