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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Borgetto

Scandalo a Borgetto, microcamera nascosta nei bagni del municipio: caccia al guardone

Ad accorgersene è stata un'impiegata comunale che ha denunciato il fatto ai carabinieri. Nella memoria del dispositivo i militari hanno trovato una decina di video. Al vaglio la memory card, i turni dei dipendenti e le immagini del sistema di videsorveglianza

Una microcamera nei bagni del municipio piazzata da un guardone per spiare le donne e magari anche uomini. Scandalo a Borgetto, in provincia di Palermo, dove un'impiegata comunale si è accorta del piccolo occhio elettronico e ha lanciato l'allarme ai carabinieri.

L'apparecchio è stato sequestrato dai militari che hanno subito avviato le indagini. La microcamera era installata nella cassetta di scarico del water. Nella memoria della microcamera i militari hanno trovato una decina di video che sono adesso al vaglio degli investigatori.

Dalle immagini i militari potranno risalire alla data delle prime registrazioni, cercando di incrociare i dati emersi dai video con quelli relativi ai turni dei dipendenti comunali o degli esterni che hanno accesso al municipio. Sotto analisi anche il contenuto degli hard disk della videosorveglianza interna.

"Siamo costernati per quanto successo. Aspettiamo l'esito delle indagini, però mi sento di escludere che sia stato un dipendente comunale a installare la telecamera. Conosco la serietà dei lavoratori del Comune - dice il sindaco Luigi Garofalo - e posso escludere che ci sia una mano interna. E' vero che il bagno era utilizzato dalle dipendenti del Comune, ma qualcuno dall'esterno potrebbe avere avuto la possibilità di accedere"

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