Stipendi dei lavoratori del Teatro Massimo a rischio, Schillaci (M5s): “Vanno salvaguardati anche in caso di tagli”
La deputata regionale esterna preoccupazione per la situazione di grave emergenza finanziaria della Fondazione
“Salvaguardare in ogni caso gli stipendi del personale del Teatro Massimo di Palermo: questo dev’essere l’imperativo, anche se si dovessero apportare dei tagli al bilancio della Fondazione”. Lo chiede la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Roberta Schillaci, che esterna “preoccupazione per la situazione di grave emergenza finanziaria della Fondazione Teatro Massimo, in un momento storico in cui l’ente è già stato messo a dura prova dalla pandemia, che ha penalizzato il mondo dello spettacolo. Ora c’è a rischio – spiega la deputata 5 Stelle – la programmazione della stagione, i lavoratori e la vita stessa del teatro, perché potrebbero essere rivisti i contributi 2021 e 2022 concessi dal Comune di Palermo, sui quali si fonda il bilancio dell’ente. L’erogazione delle somme destinate al teatro è adesso subordinata al rispetto del piano di riequilibrio che il Comune ha definito con lo Stato e questo espone a incertezze”. Sulla vicenda, la deputata Schillaci ha chiesto di sentire urgentemente all’Ars l’assessore regionale del Turismo, sport e spettacolo Manlio Messina, insieme al dirigente del dipartimento, Di Fatta, al sindaco Orlando, al sovrintendente del Teatro Massimo, Betta e ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali.