Teatro Massimo, niente fondi: la Fondazione rinvia due spettacoli
A saltare "Siegfried" e "Il crepuscolo degli dei" di Richard Wagner, che avrebbero dovuto completare la tetralogia del Ring. La decisione del commissario straordinario Fabio Carapezza che parla di "gravi condizioni finanziarie"
Non ci sono i fondi. E così il Teatro Massimo rinvia a data da destinarsi "Siegfried" e "Il crepuscolo degli dei" di Richard Wagner, che avrebbero dovuto completare la tetralogia del Ring, di cui sono andati in scena i primi due capitoli, "L'anello del Nibelungo" e "La Walkiria". Lo rende noto un comunicato della Fondazione Teatro Massimo, che parla di "gravi condizioni finanziarie", con "un disavanzo di oltre tre milioni di euro" di "una stagione obiettivamente sopra dimensionata rispetto alle effettive capacità del Teatro e non in linea con le prospettive economiche della Fondazione".
A decidere il momentaneo annullamento delle due opere wagneriane, nuove produzioni che erano state affidate al prestigioso resista britannico Graham Vick, è il commissario straordinario del Teatro, prefetto Fabio Carapezza, insediatosi a cartellone già pronto. Le due opera di Wagner sarebbero costate circa un milione e trecentomila euro, e dunque tagliarle non copre il disavanzo di tre milioni. Saranno perciò prese "altre iniziative tra le quali quanto già posto in essere per i prossimi spettacoli di danza in programma a giugn.
L'azione di risanamento e controllo dei costi riguarderà ogni voce di spesa del Teatro, ivi incluso quanto inerente il personale, previa intesa con le rappresentanze sindacali", si legge nel comunicato del commissario, il quale sottolinea che "sta svolgendo il suo incarico a titolo gratuito con un risparmio per la Fondazione di 180 mila euro annui”.
