Mancato pagamento degli stipendi e futuro incerto, al Teatro Biondo scatta l'assemblea dei lavoratori
L'iniziativa è preparatoria alla manifestazione del 2 aprile, promossa dalla Cgil. L'appello del sindacato: "Chiediamo un impegno concreto alle istituzioni locali e nazionali per sostenere la cultura attraverso risorse economiche certe a partire dal Fus per finire ai fondi regionali e comunali"
Assemblea dei lavoratori del Teatro Biondo domani, alle 16. Sul tavolo, la mancata erogazione del contributo del Comune per l'anno 2021, con il conseguente mancato pagamento delle retribuzioni e l'incertezza sui contributi per il 2022 che rischia di compromettere la vita stessa del Teatro.
L'iniziativa è preparatoria alla manifestazione del 2 aprile, davanti al Teatro Massimo. La protesta è promossa dalla Cgil. "Siamo fortemente preoccupati per il futuro - affermano Guido Correnti e Patrizia Mannino, Rsu Slc Cgil del Teatro Biondo - di una istituzione culturale centrale per la città. Oltre al mancato pagamento degli stipendi, a oggi non intravediamo alcuna soluzione in grado di risolvere la crisi finanziaria del teatro".
"Il settore culturale - aggiungono il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo e il segretario generale Slc Cgil Palermo Marcello Cardella - è uno di quelli che ha sofferto maggiormente durante il periodo della pandemia e per questo motivo ha bisogno di un sostegno stabile e duraturo per garantire la programmazione delle stagioni e l'occupazione. Il Comune e le istituzioni regionali devono rispettare gli impegni presi e farsi carico di costruire un progetto per i teatri individuando le strade da percorrere per dare certezze al settore. Chiediamo - concludono i sindacalisti - un impegno concreto alle istituzioni locali e nazionali per sostenere la cultura attraverso risorse economiche certe a partire dal Fus per finire ai fondi regionali e comunali".