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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Tatuaggi, indagine dei Nas: sotto la lente anche alcuni centri palermitani

Controllate alcune attività nel capoluogo siciliano. I pigmenti utilizzati per i disegni indelebili sulla pelle risultano contaminiati da cariche microbiotiche e fungine. Su 169 campioni prelevati, 29 non a norma

Tatuaggi non a norma. Il 18% dei pigmenti utilizzati per i disegni indelebili sulla pelle risultano contaminiati da cariche microbiotiche e fungine. A rivelarlo un'indagine su un campione prelevato dai carabinieri del Nas. L'indagine è a carattere nazionale. Sotto la lente anche alcuni centri di Palermo. Al momento, su 169 campioni prelevati a livello nazionale, 29 sono risultati contaminati.

DIVIETO DI VENDITA. ll ministero della Salute ha disposto un provvedimento temporaneo di divieto di vendita e di utilizzo dei pigmenti non conformi, con richiesta di campionamento ufficiale per le analisi in contraddittorio. Le indagini sono state richieste dalla Direzione generale della Prevenzione, a seguito di quelle già condotte dall'Istituto superiore di Sanità, su 350 campioni di pigmenti per tatuaggio, per accertare la sterilità e valutare le metodiche di sterilizzazione da parte delle aziende produttrici.

L'incarico di procedere al prelevamento dei campioni è stato affidato ai carabinieri del Nas, che li stanno effettuando su tutto il territorio nazionale: è coinvolto anche il comando di Palermo. Le operazioni sono ancora in corso e non sono stati ancora forniti i nomi dei centri coinvolti.

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