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Cronaca Cruillas / Via Barisano da Trani

Task force della polizia al Cep: in 2 settimane denunce, sequestri e multe a gogò

Con l'operazione "Alto Impatto-San Giovanni Apostolo", la questura ha passato al setaccio l'intero quartiere per mettere un freno alla deriva criminale che ha portato tra le altre cose all'incendio dell'asilo nido Peter Pan. Ecco il bilancio dei controlli

Un intero quartiere, il Cep, passato al setaccio dalla polizia per due settimane. Un presidio permanente di legalità disposto dal questore Lepopoldo Laricchia, a seguito della riunione del comitato provinciale per l'Ordine e la sicurezza pubblica, per mettere un freno alla deriva criminale che ha portato tra le altre cose all'incendio dell'asilo nido Peter Pan.

Con l'operazione "Alto Impatto-San Giovanni Apostolo", la questura ha schierato al Cep una vera e propria task force composta dagli agenti del commissariato Zisa-Borgo Nuovo, della Squadra Mobile, dell'uffcio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, del reparto Prevenzione Crimine, della divisione di polizia Amministrativa e Sociale e del gabinetto regionale della Scientifica che, con l'ausilio delle unità cinofile, ha pattugliato tre giorni alla settimana, dalle 8 alle all'1, l'intero perimetro del quartiere.

Il bilancio dei controlli è davvero corposo: 1.055 persone identificate, di cui 323 con precedenti di polizia e 195 soggetti già sottoposti a misura; 2 denunce penali; 58 sanzioni amministrative inflitte per la violazione del Codice della Strada; 11 segnalati quali assuntori di stupefacent; 29 multe per la violazione delle misure anti Coronavirus; 14 esercizi commerciali sottoposti a verifica, di cui uno sequestrato; 432 veicoli controllati, di cui 22 sequestrati; 13 perquisizioni effettuate. "In ragione di elementi emersi a seguito dei controlli - fa sapere la questura - sono state inoltrate, nei confronti di altrettanti pregiudicati, 8 proposte di emissione di provvedimento di avviso orale, 4 di sorveglianza speciale, una proposta di aggravamento della misura di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria ed una della semilibertà".

Tra gli episodi di maggiore rilievo riferiti dalla questura, l'arresto di un pregiudicato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e altre due persone indagate in stato di libertà per lo stesso reato. I fatti risalgono allo scorso 20 gennaio quando durante il controllo di un'autovettura, un uomo - G. O. le sue iniziali, ha consegnato 5 panetti di hashish per un peso complessivo di circa 500 grammi, un bilancino di precisione ed una confezione di bustine ermetiche trasparenti e 555 euro in contanti.

Ai poliziotti non è sfuggito come dall'abitazione di C.M., ubicata a pochissima distanza dal luogo del controllo, qualcuno stesse gettando dal balcone nel giardino antistante un borsello che, prontamente, è stato recuperato. Al suo interno era contenuta droga di vario genere, un bilancino di precisione e denaro contante. Si è proceduto pertanto alla perquisizione dell’abitazione di C.M. a seguito della quale è stata trovata e sequestrata una somma in contanti pari a circa 5.500 euro. Nell’abitazione, tra gli altri occupanti, è stato identificato tale M.N. di 52 anni, il quale si è assunto la responsabilità di avere gettato il borsello dal balcone, rivendicandone la proprietà. Tutta la droga, il materiale per il confezionamento ed il denaro, ritenuto provente dell’attività illecita, sono stati posti sotto sequestro.

Durante i controlli, è stato identificato anche un venditore ambulante di frutta e verdura in via Brunelleschi. La merce,  pari a circa 280 chili di prodotti ortofrutticoli, è stata sequestrata. Beccati invece ad un posto di controllo in via Barisano da Trani, due minorenni a bordo di uno scooter. I due invece di fermarsi all'alt sono fuggiti. Ne è scaturito un inseguimento coi due giovani che sono stati raggiunti e fermati in via G.B. Ragusa. I due giovani, entrambi 15enni, sono stati affidati ai loro genitori che adesso dovranno pagare i verbali per le violazioni al Codice della strada: il ciclmtore non aveva la documentazione non in regola ed era pure privo di copertura assicurativa.

Analoghi controlli a quelli avvenuti al Cep saranno ripetuti in altri quartieri della città "particolamente esposti alla criminalità, secondo un calendario  che metterà in campo tutte le articolazioni della polizia". 

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