Gelarda torna alla carica: "Dotare di taser anche i vigili urbani"
Dopo che la "pistola elettrica" è stata data in uso a polizia, carabinieri e guardia di finanza, Il consigliere comunale chiede che il dispositivo venga assegnato anche alla polizia municipale: "Lo prevedono le norme nazionali, basta all'ipocrisia di sinistra"
Dare il taser anche gli agenti di polizia municipale. E' la richiesta del consigliere comunale Igor Gelarda (Lega-Prima l'Italia), dopo che il dispositivo dal 14 marzo scorso è in dotazione a polizia, carabinieri e guardia di finanza. "In questi primi giorni di sperimentazione più massiccia il taser ha dimostrato, semmai ve ne fossero stati dubbi, di essere uno strumento validissimo per mantenere l’ordine e la sicurezza pubblica - afferma Gelarda -. Nella tutela tanto dei cittadini quanto degli operatori delle forze dell’Ordine. Le norme nazionali prevedono che anche la polizia municipale possa essere dotata adesso di pistola elettrica, cosa che è già avvenuto in altre 14 città italiane. Uno strumento che ha doppia valenza sia come deterrente che per mantenere l'ordine pubblico in determinati casi in cui la sicurezza dell'agente è messo a rischio".
"Con un ordine del giorno scriteriato, votato nel dicembre del 2018 con primi firmatari Fabrizio Ferrandelli e Giusto Catania, il Comune di Palermo ha detto no alla dotazione alla polizia municipale di Palermo dei taser. I tempi adesso sono cambiati - prosegue Gelarda nella sua analisi -, l’ipocrisia di certa sinistra pronta a giocare con la vita degli uomini e delle donne in divisa non è più tollerabile. La polizia municipale di Palermo è una preziosa risorsa per la città. Non può e non deve essere utilizzata solo per fare sanzioni al codice della strada. Va valorizzata, va tutelata, cosa che fino ad oggi questa amministrazione non ha mai fatto, e vanno fatti i concorsi per ridare ossigeno a questo Corpo con una età media troppo alta".
"La Lega - prosegue Gelarda - è stata da sempre promotrice di una riforma che preveda che la municipale venga inserita nel comparto delle forze dell’ordine. Oggi è giusto che i settori operativi siano dotati di taser. Come si può affrontare per strada un uomo che ti minaccia con una spranga o con un coltello, visto che l’arma di ordinanza è praticamente impossibile da usare in queste occasioni. Andrebbero l’assessore Catania o il candidato sindaco Ferrandelli, senza strumenti, per strada ad affrontare i pericoli e a garantire la sicurezza ai cittadini? Ovviamente no, anche perché non è compito loro e allora non intervengano su materie che non gli competono. In Italia siamo stanchi, in ossequio alla retorica della peggior sinistra, di mettere in primo piano i diritti dei violenti e finire per ledere profondamente i diritti dei cittadini onesti, della povera gente, e delle forze dell’ordine".