No alla "pistola elettrica", Sinistra Comune: "Palermo capitale dei diritti, taser strumento di tortura"
La dichiarazione dei consiglieri Barbara Evola, Fausto Melluso, Katia Orlando e Marcello Susinno in risposta alla nota del consigliere Gelarda
"Il taser è uno strumento di tortura, non siamo noi a dirlo - affermano i consiglieri comunali di Sinistra Comune in risposta alla nota del consigliere Gelarda."Lo asserisce l'Onu per via del dolore estremo che provoca; inoltre il taser mette a repentaglio la vita di chi ne viene colpito: può causare aritmie ventricolari, arresto cardiaco e morte. Sono almeno un migliaio secondo la Reuters le morti determinate dal loro utilizzo. Per questo siamo contrari alla possibilità che la polizia municipale di Palermo adotti questi dispositivi".
"Il tema è già stato affrontato in consiglio comunale - concludono i consiglieri comunali di Sinistra Comune - ribadiamo che Palermo non ha bisogno di dotarsi di pistole elettriche, considerate in Italia armi a tutti gli effetti. Adoperare dispositivi che emettono forti e dolorosi impulsi elettrici sarebbe una grave violazione dei diritti fondamentali della persona".