Sub pescano di notte in mare, riaffiorano e trovano la polizia: multati
Nei guai due palermitani, che sono stati individuati nel tratto di mare antistante la frazione di Villa Margi nel comune di Reitano, vicino a Santo Stefano di Camastra. Sequestrati 10 chili di pesce
"Pesca subacquea illegale". Con questa accusa due palermitani sono stati multati a Reitano, vicino a Santo Stefano di Camastra, dopo i controlli della polizia marittima, che sono stati coordinati dal comandante dell’ufficio circondariale marittimo di Sant’Agata Militello. Il blitz è arrivato dopo una segnalazione telefonica pervenuta alla sala operativa del comando. E' successo nel weekend.
I due palermitani sono stati individuati nel tratto di mare antistante la frazione marina di Villa Margi mentre effettuavano pesca subacquea di notte "in violazione alle norme regionali e nazionali appositamente vigenti in materia". Sequestrata l’attrezzatura subacquea utilizzata dai due pescatori di frodo ed il pescato, ovvero 10 chilogrammi circa di prodotto ittico.
Il pesce è stato immediatamente ispezionato, sotto il profilo igienico-sanitario, dal personale veterinario dell’Asp di Mistretta il quale, dopo averne accertato l’idoneità al consumo umano, ha consentito al comando dei carabinieri di devolvere tutto in beneficenza. "La pesca subacquea, oltre a dover essere praticata esclusivamente in ore diurne, non deve creare alcun pregiudizio per la pubblica balneazione - hanno spiegato dal comando dei carabinieri -. Per tale ragione ed essendo entrata nuovamente in vigore l’ordinanza di sicurezza balneare n. 05/2016, dal primo di aprile, nelle fascia oraria destinata alla balneazione, dalle 9 alle 19, tale pesca deve essere effettuata ad una distanza dalla costa pari ad almeno 500 metri".