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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Belmonte Mezzagno

Strada chiusa da 10 mesi per una frana: "Progetto non approvato per duemila euro"

La Sp37 è vietata al transito da novembre 2021 per una frana all'altezza della galleria paramassi di Gibilrossa. Il sindaco di Belmonte Mezzagno durante una manifestazione ha spiegato perché si è bloccato l'iter burocratico

E' stata chiusa all'inizio di novembre del 2021 a causa di una frana nel tratto della galleria paramassi di Gibilrossa e, a distanza di 10 mesi, un intoppo burocratico rischia di allontanare la riapertura della Sp 37, strada provinciale che collega Palermo a Belmonte Mezzagno. "Il progetto definitivo per la messa in sicurezza del costone roccioso è stato trasmesso all'assessorato regionale al Territorio, ma il dipartimento l'ha restituito senza parere, perché mancava il versamento di duemila euro, quale quota per l'esame del progetto, una somma che deve versare la Città metropolitana", ha spiegato il sindaco Maurizio Milone durante la manifestazione organizzata ieri proprio dal Comune di Belmonte Mezzagno nel centro della cittadina.

I progetti per stabilire modi e tempi dell'intervento erano stati affidati nello scorso febbraio. Sembrava un primo passo verso la realizzazione dei lavori necessari alla riapertura della strada. Ma tutto sembra essersi arenato. "Senza il parere - aggiunge Milone - il progetto non può essere trasmesso al soggetto attuatore per il contrasto del dissesto idrogeologico, Maurizio Croce, per l'individuazione della fonte di finanziamento e poi per l'approvazione della Giunta regionale". Altro passaggio che preoccupa il sindaco perché "con le dimissioni del presidente della Regione si sono allungati i tempi e non si hanno certezze della copertura finanziaria".

Insomma, l'estate è quasi finita e col rientro dalle ferie, l'arrivo dell'autunno e del nuovo anno scolastico, gli studenti e i lavoratori pendolari di Belmonte probabilmente saranno costretti a fare lo stesso tortuoso giro che ormai percorrono da tempo. Per arrivare a Palermo, con la Sp37 chiusa, bisogna allungare verso Misilmeri e poi scegliere se proseguire attraverso Portella di Mare e Villabate o dalla Palermo-Agrigento.

Un disagio che era stato segnalato in passato anche da negozianti in crisi e agricoltori in difficoltà nei mesi della raccolta del mandarino tardivo di Ciaculli. Eppure in quel tratto di 500 metri vietato al transito dallo scorso febbraio qualche auto, o meglio ciò che ne resta, si vede: sono le carcasse di mezzi rubati e lasciate sull'asfalto, come denunciato anche in un video postato sui social dal comitato Nuova Alba Piano Stoppa Gibilrossa.

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