Incidente mortale sulla Palermo-Agrigento: "Tratto sventrato, strada da completare"
I sindacati Filca Cisl-Fillea Cgil-Feneal Uil: "Sulla statale si sono sprecate tante promesse di completamento, in realtà si è riscontrata solo la totale indifferenza delle istituzioni"
"Ancora sangue sulle strade siciliane che vengono sempre più sventrate per l'avvio di lavori e che restano poi, nella maggioranza dei casi, opere incompiute". Lo dicono, in una nota congiunta, i segretari generali della Filca Cisl Palermo Trapani, Francesco Danese, della Fillea Cgil Palermo, Piero Ceraulo e della Feneal Uil Tirrenica, Pasquale De Vardo, che hanno aggiunto: "E' il caso della Palermo-Agrigento sulla quale si sono sprecate tante promesse di completamento e che invece, alla luce del totale abbandono in cui versa il cantiere, si è riscontrata solo la totale indifferenza delle istituzioni".
Incidente mortale sulla Palermo-Agrigento
"Non è piu' il tempo delle passerelle, c'è bisogno di passare ai fatti - dicono -. Quello che ci preoccupa fortemente -prosegue la nota- sono i tempi relativi all’affidamento dei lavori di completamento ad un nuovo soggetto o più soggetti, perché da interlocuzioni con Anas e Bolognetta, nessuna notizia in merito è ancora arrivata. Chiediamo pertanto al ministero del Lavoro di velocizzare l’approvazione della proroga della cassaintegrazione straordinaria, che scadrà il prossimo 10 febbraio, in attesa di ulteriori sviluppi sul cantiere , perché il rischio è che paghino il conto come al solito cittadini e lavoratori. Auspichiamo che il ministro accolga la richiesta di proroga della cassaintegrazione, che è stata inviata lo scorso 17 gennaio dalla Bolognetta scpa e che gli stessi lavoratori coinvolti dalla vertenza cmc abbiamo lo stesso trattamento che è stato riservato su tutto il territorio nazionale".