Sanità, parte del personale escluso dalla stabilizzazione: "Uniformare le direttive"
La richiesta arriva da Fials-Confsal: "La delibera di Giunta regionale dispone l’avvio del processo di stabilizzazione, solo per i precari degli enti locali ed il personale della Regione Siciliana". Dall'assessorato alla Salute la promessa di rimediare
"Il personale contrattista che opera all’Asp Palermo e all’Azienda Ospedali Riuniti Villa Sofia – Cervello è escluso dalla stabilizzazione". A lamentare questa diversità di trattamento sono il personale a tempo determinato e i precari storici ex Lsu delle aziende sanitarie palermitane che lunedì scorso hanno organizzato un sit-in, organizzato dalle organizzazioni sindacali Fials-Confsal, davanti alla sede dell'assessorato regionale alla Salute.
Chiedono direttive uniformi e chiare da inviare a tutte le aziende sanitarie per rendere più semplice l'interpretazione e agevolare la stabilizzazione dei lavoratori. "La delibera di Giunta regionale n. 413 del 15 settembre 2017 - spiegano dall'organizzazione sindacale - dispone l’avvio del processo di stabilizzazione, secondo le legge statali e regionali solo per i precari degli enti locali ed il personale della Regione Siciliana, discriminando tutti gli altri".
Il dirigente generale dell’assessorato Tozzo ha ricevuto una delegazione di sindacalisti e si è dichiarato disponibile ad emanare venerdì una ulteriore circolare-direttiva esplicativa indirizzata a tutte le aziende ospedaliere, al fine di chiedere la omogeneità di comportamenti nei confronti di tutto il personale precario della Sanità.