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Cronaca

Spese pazze all'Ars, 11 deputati prosciolti in Cassazione

Erano accusati di avere usato per fini "non istituzionali" il denaro a disposizione dei gruppi parlamentari. Confermata la sentenza di non luogo a procedere emessa dal gup

La sesta sezione della Cassazione ha confermato la sentenza di non luogo a procedere emessa nel processo per le cosiddette "Spese pazze" dal gup di Palermo Riccardo Ricciardi. La decisione, pronunciata l'11 luglio scorso, riguardava undici ex capigruppo all'Assemblea regionale siciliana, accusati di avere usato per fini "non istituzionali" il denaro a disposizione dei gruppi.

Vengono dunque prosciolti Giulia Adamo, Francesco Musotto, Rudy Maira, Nicola D'Agostino, Nunzio Cappadona, Giambattista Bufardeci, Marianna Caronia, Paolo Ruggirello, Livio Marrocco, Cataldo Fiorenza e Salvo Pogliese. In particolare Francesco Musotto, Nicola D'Agostino, Nunzio Cappadona, Marianna Caronia e Paolo Ruggirello escono definitivamente dall'inchiesta perché erano stati prosciolti da tutti i casi contestati loro. Per gli altri sei è confermata l'assoluzione da alcuni casi di peculato, ma la loro posizione giudiziaria resta pendente perché ci sono altre ipotesi di peculato per cui li accusava la Procura dai quali non sono stati prosciolti.

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