"Spese pazze" all'Ars: assolto Lentini, Rinaldi a processo
Così ha deciso il gup mettendo la parola fine sulla vicenda che ha riguardato l'ex deputato regionale dell'Udc. Rinaldi, passato dal Pd a Forza Italia, dovrà invece rispondere del reato di peculato: avrebbe pagato l'albergo alla moglie e 15 chili di dolci con i soldi del gruppo
Un’assoluzione e un rinvio a giudizio per l’inchiesta sulle “spese pazze” all’Ars. Il gup Marco Gaeta ha assolto l’ex deputato regionale dell’Udc Salvatore Lentini, giudicato con il rito abbreviato, dall’accusa di peculato. Secondo quanto ipotizzato dalla Procura avrebbe utilizzato 1.200 euro dei fondi destinati al gruppo per la benzina della sua auto. I suoi avvocati Nino Caleca e Giulia Rodi hanno dimostrato che nonostante il mezzo fosse di proprietà del deputato, il suo utilizzo era legato a motivi istituzionali. E per questo c'era anche l'autista.
Finisce invece sotto processo per la stessa accusa Franco Rinaldi, ex deputato del Partito democratico poi passato tra le fila di Forza Italia. Sul suo conto i magistrati hanno ipotizzato che abbia utilizzato i soldi del gruppo per pagare l’albergo alla moglie e acquistare 15 chili di dolci al costo di circa 300 euro. L’ultima condanna sancita dalla Corte dei conti sull’inchiesta è arrivata a ottobre scorso per Giulia Adamo, ex sindaco di Marsala ed ex capogruppo di Futuro e Libertà: per lei i giudici hanno stabilito che dovrà risarcire un danno erariale da 65 mila euro.