Sperone, sgominata una delle più attive piazze di spaccio: 12 arresti
Sono accusati di aver riempito Palermo, alcuni comuni della Provincia e anche altre città siciliane, di droga. E' questo il bilancio dell'operazione “Transit” della polizia in corso dalle prime luci dell'alba nel quartiere
Sgominata una delle più attive piazze di spaccio allo Sperone, quella di passaggio Giuseppe de Felice Giuffrida. Dodici persone sono state arrestate con l'accusa di aver riempito di droga Palermo, alcuni comuni della Provincia e anche altre città siciliane. E' questo il bilancio dell'operazione “Transit” della polizia che all'alba ha eseguito un'ordinanza emessa dal gip su richiesta della Procura della Repubblica. Otto indagati, come emerso nel corso delle indagini, percepivano il reddito di cittadinanza.
Settanta agenti del commissariato di polizia Brancaccio, insieme alla squadra mobile, al reparto Prevenzione crimine, all’undicesimo reparto Mobile, con l’ausilio di un’unità del Nucleo cinofili antidroga hanno circondato lo Sperone ed eseguito varie perquisizioni domiciliari alla ricerca di droga e soldi. Nel corso dell'attività uno degli indagati, poi arrestato in flagranza di reato, è stato trovato in possesso di mezzo chilo di marijuana, contanti e materiale per il confezionamento delle dosi.
Le indagini della sezione Investigativa del commissariato guidato da Giuseppe Ambrogio sono durate poco più di un mese, tra ottobre e novembre 2019, e hanno svelato un giro di droga da 50 mila euro al mese. Sotto la lente questa volta, come definite dagli stessi investigtori, la "via dell'hashish" e la "via della marijuana". "Lo Sperone - ha spiegato in conferenza il commissario - è una delle piazze di spaccio più ampie da Napoli in giù e vede l'utilizzo di vedete e basi logistiche come magazzini e attività abusive".
In poco più di un mese, grazie ai pusher attivi 24 ore su 24, sono state documentate 440 cessioni di stupefacente, poi puntualmente confermate dagli acquirenti che successivamente sono stati segnalati in Prefettura come assuntori. "Abbiamo accertato - spiega Ambrogio - che i pusher agganciavano i clienti per strada e li portavano nell'androne di un palazzo o vicino a un'edicola votiva dedicata all'Immacolata. In un'occasione uno degli indagati è stato visto mentre recuperava alcuni dosi di stupefacente nascoste dietro il simulacro".
Articolo aggiornato alle ore 13.50 del 26 maggio 2021 // inseriti dettagli dopo conferenza stampa
I nomi degli arrestati
Ecco come avveniva lo scambio di droga | video
