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Cronaca

Nascondeva 839 piante di marijuana: controlli dei carabinieri inchiodano palermitano

Blitz nell'abitazione gestita da un cinquattottenne noto alle forze dell'ordine, nella zona di Alessandria: quella bolletta elettrica troppo elevata, e fra l'altro non pagata, non convinceva i tecnici dell'Enel che hanno chiesto una verifica approfondita

Denunciato per il reato di "produzione, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente". Un palermitano di 58 anni è stato "pizzicato" dai carabinieri della stazione di Cerrina, nella zona di Alessandria. In casa nascondeva 839 piante di marijuana. E' stata l'Enel a suggerire un controllo. Sì, perché quella bolletta per il consumo di energia elettrica troppo elevata, e fra l’altro non pagata, non convinceva l'azienda. Soprattutto in considerazione della location (un'abitazione nei pressi di un piccolo circolo di un paesino collinare della Val Cerrina). Così è scattata la perquisizione che ha portato alla scoperta della maxi coltivazione.

L'immobile era gestito dal palermitano, già noto alle forze dell’ordine. Con lui è stato denunciato anche un albanese di 34 anni. I carabinieri hanno scoperto una piantagione di marijuana con un autonomo sistema di riscaldamento elettrico e di impianto di irrigazione. Una autentica serra con termoventilatore, stufette, un ambiente di 30 gradi ideale per la coltivazione delle piantine.  

Sequestrate 839 piante di marijuana di varie dimensioni e stadi di maturazione, alcune bilance, semi di marijuana e materiale di vario genere utilizzato per il riscaldamento e l’irrigazione delle piante.  
 

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