Zisa, intere famiglie impegnate nello spaccio di droga: 23 arresti
L'operazione è stata condotta dai carabinieri e trae spunto dall'indagine "Horus" che nel 2014 aveva portato in carcere 33 persone. Gli inquirenti hanno individuato due gruppi che, secondo l'accusa, si dividono il mercato nella zona
Una vasta operazione antidroga è stata portata a termine stamani alla Zisa. I carabinieri della compagnia di San Lorenzo, con il supporto di 200 uomini dell'Arma territoriale, del XII Battaglione Sicilia e da unità cinofile antidroga, hanno eseguito 23 ordinanze di custodia cautelare (15 in carcere, 5 ai domicilari e 3 obblighi di presentazione) nei confronti di altrettanti indagati. (VIDEO)
I destinatari dei provvedimenti (LEGGI I NOMI) sono ritenuti responsabili a vario titolo di “associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti” e “produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti”. In particolare, gli inquirenti hanno individuato due gruppi che, secondo l'accusa, si dividono il mercato nella zona. Un primo sodalizio "specializzato" in hashish e marjuana, il secondo in eroina e cocaina.
I provvedimenti sono stati emessi dal gip Daniela Cardamone, su richiesta della locale Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, procuratore aggiunto Teresa Principato e sostituto procuratore Siro De Flammeineis. L'inchiesta - denominata "Horus 2" - trae origine dall'operazione "Horus", che nel gennaio 2014 aveva portato all'esecuzione di 33 ordini di custodia cautelare. In quell'occasione i militari avevano filmato oltre duemila episodi di spaccio in appena due mesi e mezzo di osservazione in via Colonna Rotta, alle spalle di piazza Indipendenza, ritenuta la "base" dei pusher.
"L’indagine - spiegano i militari - ha documentato come il gruppo criminale, operante nel quartiere della 'Zisa', fosse stato capace di sopravvivere e rinnovarsi nonostante il duri colpi inferti dalle forze di polizia. Nelle immagini registrate dalle telecamere dei carabinieri, sono state osservate centinaia di cessioni, non solo in strada ma anche da casa, lanciando lo stupefacente da una finestra dell’abitazione o calando un paniere dal balcone".
