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Cronaca

Beccato con la droga si giustifica: "Devo campare la famiglia", arrestato

L'uomo, 37 anni, è stato fermato per un controllo dai carabinieri a Carini. I militari hanno trovato la droga nascosta in un contenitore per medicinali sotto l'acceleratore

E’ di cinque arresti e una denuncia il bilancio dell’attività di contrasto allo spaccio di cocaina portata avanti dai carabinieri delle compagnia di Palermo San Lorenzo e Carini dall'inizio del mese a oggi.

G.A., 37 anni, è stato fermato per un controllo a Carini. I carabinieri hanno trovato, proprio nel punto in cui si era appena incontarto con un ragazzo, un involucro di plastica pieno di cocaina. Nella sua auto, nel parasole, c'erano 615 euro in banconote di vario taglio. Nascosto sotto l'acceleratore c'era un contenitore in plastica solitamente usato per le medicine con 5 involucri in plastica con altri 3 grammi di coca. L'arrestato ha confessato di "rivendere la droga per ricavare un po’ di denaro per mantenere la propria famiglia". Mentre un ragazzo che era con lui è stato segnalato come assuntore. Processato, è stato disposto l’obbligo di presentazione in caserma ai carabinieri della Stazione di Carini ed è stato rimesso in libertà.

Nella notte dell'1 dicembre in passaggio Felice da Giuffrida è stato arrestato E.M, 47 anni. E' stato sorpreso a cedere un grammo di cocaina a un 37enne, a sua volta segnalato alla locale Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti per uso personale. Ulteriori controlli hanno permesso di ritrovare altri 14 grammi di cocaina già suddivisa in dosi, materiale per il confezionamento e la somma in contante di 40 euro, presunto provento illecita attività di spaccio. L’arrestato, sottoposto al regime degli arresti domiciliari, dopo la convalida è stato rimessa in libertà.

Nella stessa serata è finita in manette anche una casalinga di 54 anni. M.M. l'hanno trovata in possesso di 15 grammi di coca, materiale per il confezionamento e somma contante di 120 euro, presunto provento dello spaccio. Processata con rito direttissimo, dopo la convalida è stata rimessa in libertà.

Il 2 dicembre in via Marchese Pensabene N.B, 50 anni, è finito in manette perchè sorpreso menter cedeva un grammo di droga a un 35enne palermitano, a sua volta segnalato. Il pusher aveva con sè anche 6 grammi di marjiuana e 9 di hashish e somma contante di 270 euro. Adesso è agli arresti domiciliari.

Il 3 dicembre le manette sono scattate per una ragazza di 22 anni, incensurata. In un suo magazzino i militari hanno trovato 3 grammi di cocaina, 4 grammi di hashish e 9 grammi di metanfetamina. Sequestrati anche 105 euro in contanti. Dopo la convalida dell'arresto è stata sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione in caserma, pertanto rimessa in libertà.

Nel mirino dei militari anche V.F., 20 anni. Il giovane è stato denunciato dai carabinieri della Stazione Altarello di Baida perchè, fermato per un controllo in piazza di Tommaso d’Aquino, è stato trovato in possesso di 20 grammi di marijuana.

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