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Cronaca

Cessioni societarie e debiti nascosti: sequestrata una scuola paritaria, due indagate

Operazione della finanza. Nel mirino due donne: avrebbero architettato una cessione di ramo d’azienda per nascondere i debiti e consentire che la campanella continuasse a suonare

Avrebbero architettato una cessione di ramo d’azienda per nascondere i debiti e consentire che la campanella continuasse a suonare. La guardia di finanza ha eseguito un’ordinanza con cui il gip ha applicato a due donne il divieto di esercizio dell’attività professionale per un anno, procedendo inoltre con il sequestro del complesso aziendale rappresentato dalla scuola paritaria Leonardo Sciascia, ora affidata a un amministratore giudiziario. 

Le immagini dell'operazione della finanza | Video

A finire sotto inchiesta Rosanna Bandiera, 62 anni, di San Giovanni Gemini, e la palermitana Francesca Amiri, 63 anni: si tratta rispettivamente del legale rappresentante della “Società Nazionale Scuole Riunione srl”, fallita nel 2020, e amministratore di fatto della Rmb srl, e legale rappresentante della stessa Rmb.

Secondo quanto ricostruito dagli specialisti del Nucleo di polizia economico finanziaria-Gruppo tutela mercato capitali, le indagate avrebbero ideato un “trasferimento fraudolento - si legge in una nota - in favore di una nuova società, grazie a uno strumentale contratto di cessione di ramo d’azienda, per un importo nettamente inferiore rispetto al reale valore di mercato, lasciando la precedente società, poi fallita, in grave stato di dissesto avendo accumulato debiti per oltre 1,7 milioni di euro”.

A ciò si aggiungerebbero altri problemi nella tenuta dei bilanci societari in relazione alla “omessa indicazione - ricostruiscono le Fiamme gialle - delle poste indicative della reale situazione debitoria dell’impresa per celarne lo stato di default. I reati contestati alle indagate nella loro veste di amministratrici di fatto e di diritto delle società coinvolte, sono quelli di bancarotta fraudolenta, autoriciclaggio e false comunicazioni sociali”.


Regione: "Verifiche sul riconoscimento di scuola paritaria"

Commentando il provvedimento della guardia di finanza, l'assessore regionale all'Istruzione Alessandro Aricò ha detto: "Verificheremo con attenzione con gli uffici competenti del Dipartimento che le condizioni che hanno determinato il riconoscimento della parità all’Istituto Leonardo Sciascia di Partinico non siano venute meno con il provvedimento giudiziario".

Articolo modificato alle 17.32 del 5 luglio 2022 // Aggiunta dichiarazione assessore Aricò.

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