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Cronaca Cinisi

Peppino Impastato diventa slogan per occhiali: "Fermate questa vergogna"

Nasce una petizione per bloccare lo spot. Già raccolte 3.000 firme. A far discutere è la scelta di Glassing, il nuovo marchio di occhiali da sole, che ha ricalcato nella sua pubblicità una poesia dell'attivista antimafia, prendendo in prestito "l'esortazione della bellezza"

Ha avuto un effetto boom la petizione lanciata oggi su Change.org per chiedere il ritiro di uno spot per occhiali da sole che utilizza una frase di Peppino Impastato. La petizione in un amen ha già superato quota 3 mila firme. A lanciarla è stato Ivan Vadori, regista del documentario "La voce di Impastato", un docufilm uscito in autunno che racconta la tenacia e la determinazione del giovane giornalista antimafia nel suo impegno nella lotta alla criminalità organizzata.

Le polemiche sono esplose negli ultimi giorni. Dopo che Glassing, il nuovo marchio di occhiali da sole, ha ricalcato nel suo spot una poesia di Peppino Impastato, prendendo in prestito “l’esortazione della bellezza” dell'attivista antimafia: "Se si insegnasse la bellezza alla gente - recita lo spot - la si fornirebbe di un’arma contro la paura e l’omertà. All’esistenza di orrendi palazzi ci si abitua con facilità. Ogni cosa pare dover essere così da sempre e per sempre. Insegniamo la bellezza alla gente, così non avremo più abitudine e rassegnazione, ma sempre vivi, curiosità e stupore". Lo spot poi chiude con lo slogan del marchio: "Non conta quello che vedi, ma come lo vedi".

La Glassing, secondo il regista friulano Ivan Madori "ha realizzato lo spot senza alcuna autorizzazione da parte della famiglia. Appena l'ho visto ho provato incredulità e rabbia. E' inconcepibile che la figura di Peppino Impastato e i suoi versi vengano utilizzati a scopo pubblicitario. Chiedo all'azienda di ritirare immediatamente questa pubblicità".

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