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Cronaca

Videosorveglianza, 837 mila euro ai vigili per incrementare la sicurezza con nuove tecnologie

Il Comune sottoscrive un protocollo d'intesa con la prefettura "a garanzia dei fondi assegnati". La polizia municipale adesso potrà spendere le risorse erogate dal ministero dell'Interno. Orlando e Giambrone: "Ulteriore contributo per il contrasto degli illeciti"

Il ministero dell'Interno finanzia con oltre 837 mila euro il progetto di "potenziamento delle iniziative in materia di sicurezza urbana" della polizia municipale e la prefettura sottoscrive un protocollo d'intesa con il Comune "a garanzia dei fondi assegnati".

Via libera alle risorse previste dalla legge nazionale numero 132 del 2018, che potranno così essere spese per incrementare la videosorveglianza con nuove tecnologie e componenti di intelligenza artificiale. Un'arma in più per la polizia municipale, sia per la repressione sia per prevenire "comportamenti e situazioni" di pericolo attraverso la possibilità "di generare specifici alert".

La Giunta ha approvato una delibera che nei fatti adotta il protocollo d’intesa con la prefettura, stipulato in alternativa alla fideiussoria bancaria richiesta dal dipartimento di Pubblica sicurezza del Viminale. Fideiussione che l'amministrazione aveva qualche difficoltà a stipulare. 

Per l'esercizio finanziario 2020, Palermo potrà contare su 837 mila euro: cifra superiore rispetto alle previsioni della polizia municipale (208 mila euro). Il governo infatti ha incrementato il fondo di sicurezza urbana di 15 milioni di euro ciascuno per gli anni 2020 e 2021 e di 25 milioni di euro per il 2022, dando la possibilità al comando dei vigili urbani di integrare il progetto iniziale. "Un ulteriore contributo per la sicurezza e per il contrasto degli illeciti - dichiarano il sindaco Leoluca Orlando ed il vicesindaco Fabio Giambrone - che si realizzerà in una importante sinergia istituzionale locale e nazionale".  

"I soldi che la polizia municipale potrà spendere nei prossimi mesi per la sicurezza urbana - dichiara il capogruppo della Lega in Consiglio comunale, Igor Gelarda - con nuovi impianti di videosorveglianza, altro non sono che il frutto del tanto criticato decreto sicurezza e immigrazione Salvini. Sono infatti le somme previste dagli articoli 35 quater e quinquies della legge 132 del 2018, i decreti Salvini appunto. Nella parte che Salvini strutturó, tra i tanti fondi stanziati per la sicurezza degli italiani, per potenziare la sicurezza urbana.
Un fondo che l'allora ministro dell'Interno ha incrementato con 17 milioni di euro per il 2020, 27 per il 2021 e 36 milioni di euro per il 2022. E' chiaro che il sindaco Orlando sa bene queste cose ma si guarda bene dal dire che se a Palermo ci sarà più sicurezza sarà proprio grazie a Salvini. Perché la verità è che in materia di sicurezza dei cittadini Matteo Salvini e la Lega hanno lavorato bene, facendo delle azioni concrete sui territori, e finanziando numerosi progetti".

 

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